Risale a giovedì 13 marzo l'ultimo atto di vandalismo contro i nuovi arredi cittadini posati nei giorni scorsi dall'Amministrazione comunale di Aosta.
"Quattro dei vasi collocati in via Garibaldi sono stati danneggiati, con le piante strappate e piegate", ha reso noto il Comune sulla propria pagina Facebook.
"Un gesto incomprensibile - dichiara l’assessore ai Lavori pubblici, Corrado Cometto - che va contro lo sforzo di rendere la nostra città più bella e accogliente.
La Giunta comunale ha scelto di investire nella qualità degli spazi urbani, perché crediamo che Aosta meriti decoro e attenzione. E continueremo a farlo, con determinazione, per tutti i cittadini che apprezzano e rispettano questi interventi. Non saranno pochi incivili a fermare il nostro impegno per una città più vivibile e curata".
Tanti e trasversali i commenti di condanna per un gesto teppistico "insensato" e "segno di inaccettabile inciviltà", ma anche tra chi stigmatizza il raid e si augura che i vandali siano presto scoperti, c'è chi conferma la propria perplessità per la scelta estetica di "quei cilindri neri che fanno un po' tristezza...".