Cronaca | 20 marzo 2025, 16:25

Bimba morta al Beauregard, chiesta l'archiviazione per i tre pediatri

Bimba morta al Beauregard, chiesta l'archiviazione per i tre pediatri

Dopo mesi di indagini, la Procura di Aosta ha chiesto l’archiviazione del fascicolo sulla morte della piccola Lucie Boch, la bimba di meno di due anni deceduta nella notte tra il 10 e l’11 giugno 2024 all’ospedale Beauregard. Per gli inquirenti la morte della bimba si configura come evento imprevedibile e non ricollegabile a eventuali errori commessi dai tre pediatri che avevano visitato la piccola e che sono stati indagati per omicidio colposo.

I consulenti della procura - l'anatomopatologo Giovanni Botta e il medico legale Alessandro Marchesi - avevano rilevato ''un'ernia diaframmatica congenita'', che non era mai stata diagnosticata prima, in quanto la piccola non aveva mai presentato sintomi fino al giugno scorso. Dalla consulenza era emerso anche che a causa della patologia la milza e lo stomaco erano spostati nella cassa toracica sinistra e per questo, durante le operazioni di rianimazione, lo stomaco era stato lesionato. Secondo i consulenti della procura ''vista l'età della bambina questa patologia era del tutto imprevedibile' 'e i pediatri avrebbero agito correttamente e non ci sarebbero ''condotte critiche a loro imputabili''.  

E' possibile che i familiari della piccola si oppongano alla richiesta: secondo il loro perito, un'ecografia avrebbe evidenziato lo spostamento degli organi a causa dell'ernia diaframmale.

Nella notte fra il 9 e il 10 giugno Lucie Boch era stata portata al pronto soccorso pediatrico per frequenti episodi di vomito senza febbre. Messa sotto osservazione, era stata dimessa dopo un iniziale miglioramento. 

Il pomeriggio del giorno successivo, però, era stata nuovamente accompagnata in ospedale perché il malessere non era passato. Era stata quindi sottoposta a nuovi controlli e tenuta sotto osservazione nella struttura. La situazione era poi precipitata in tarda serata. Le condizioni della piccola erano rapidamente peggiorate fino alla sua morte nella notte, dopo diversi tentativi di rianimazione.

 

red.laprimalinea.it