Su istanza del gruppo Progetto civico progressista-PCP, mercoledì 12 marzo il Consiglio Valle ha affrontato il tema delle modalità organizzative del servizio di guardia medica nella Valtournenche. Il Comune di Valtournenche desidera integrare e approfondire le informazioni fornite in tale contesto, illustrando il percorso intrapreso per migliorare i servizi sanitari a favore di residenti e turisti.
Spiega una nota dell'Amministrazione municipale che "il programma elettorale della maggioranza comunale eletta il 21 maggio 2023 prevedeva un impegno concreto per collaborare con il Sistema sanitario nazionale, al fine di rendere l'offerta sanitaria più accessibile ed efficiente. Tale esigenza nasce dalla particolare conformazione del territorio, dalla variabilità della popolazione dovuta al flusso turistico e dalla difficoltà di reperire professionisti disposti a operare in questo contesto. Nel giugno 2023, il Comune ha presentato all'assessorato regionale della Sanità il progetto At Home Medical Care, che prevedeva la presenza di un medico disponibile 24 ore su 24, con una rotazione bisettimanale tra più professionisti. Questo servizio avrebbe consentito di effettuare uno screening immediato per distinguere i pazienti da inviare all'Ospedale Parini da quelli curabili a domicilio, sgravando così il nosocomio. Il progetto, pensato per residenti e turisti, avrebbe previsto una quota di iscrizione compresa tra 50 e 100 euro annui".
Nel luglio 2023, il direttore dell'Area Territoriale della Usl VdA ha proposto di estendere il progetto al Centro Ortopedico Traumatologico-CTO di Breuil-Cervinia. Di conseguenza, è stata avviata un'analisi legale, economica e funzionale per valutare la fattibilità di tale integrazione. Alla fine dello stesso mese, il progetto modificato è stato presentato all'Assessorato regionale competente. In questa fase, il coordinatore del Dipartimento Sanità e salute ha riconosciuto il potenziale del progetto nell'offrire un sostegno significativo alle Valli laterali, con l'intenzione di proseguire il dialogo per ulteriori sviluppi.
Nel novembre 2023, un nuovo incontro con l'Ufficio tecnico regionale ha permesso di esaminare alcune criticità relative alla sostenibilità economica, al pagamento del ticket, alla tipologia della sede e alla disponibilità di personale. Nonostante l'analisi dettagliata di tali aspetti, il confronto è rimasto aperto a ulteriori approfondimenti.
Nel febbraio 2024, il Comune di Valtournenche ha presentato un addendum al progetto, proponendo un servizio infermieristico in collaborazione con una Società cooperativa sociale locale. Questo servizio avrebbe previsto:
- prelievi per esami ematochimici, di urine e feci una volta alla settimana a Breuil-Cervinia e a Valtournenche
- possibilità di eseguire esami privati e del Servizio sanitario con pagamento di ticket privato ma calmierato
- assistenza infermieristica domiciliare.
I costi del progetto sarebbero stati interamente coperti da un benefattore privato anonimo, senza oneri per il Comune. Tuttavia, questa proposta non è risultata compatibile con l'erogazione dei servizi Ausl già presenti sul territorio.
Nel maggio 2024, è stato avviato un accordo con l'Università degli Studi di Milano per un progetto pilota di telemedicina. La piattaforma informatica, già pronta, sarebbe stata fornita gratuitamente dall'Università, che si sarebbe fatta carico anche della formazione del personale. Il servizio, localizzato nel Centro traumatologico di Breuil-Cervinia, avrebbe previsto un investimento da parte del Comune stimato tra i 50 e i 100mila euro annui. Questo progetto si inserisce nel quadro delle iniziative per le Olimpiadi Milano-Cortina, offrendo un'opportunità di visibilità e innovazione.
Nel giugno 2024, il progetto è stato presentato alla Direzione generale e alla Struttura semplice Farmacia territoriale dell'Ausl Valle d'Aosta, al coordinatore del Dipartimento Sanità e salute e al segretario particolare dell'assessore regionale alla Sanità. Il progetto è stato accolto come una possibile implementazione dei servizi esistenti, senza conflitti con i programmi finanziati attraverso i fondi Pnrr.
A settembre 2024, i dettagli del progetto sono stati ulteriormente approfonditi in vista di una possibile realizzazione.
Dopo un primo diniego ricevuto nell’ottobre 2024, il progetto è stato definitivamente bocciato nel novembre 2024, nonostante – durante i lavori del Consiglio Valle – l’assessore Carlo Marzi avesse riconosciuto alcuni aspetti positivi del progetto pilota di telemedicina proposto per la Valtournenche.
"Giovedì 21 novembre 2024 - si legge nella nota - la Giunta della sindaca Elisa Cicco ha presentato alla cittadinanza, in un incontro pubblico molto partecipato, l’intero percorso svolto, offrendo un quadro chiaro e dettagliato delle iniziative intraprese per migliorare l’assistenza sanitaria sul territorio. Il Comune di Valtournenche, consapevole della validità delle proposte avanzate e forte dell’impegno assunto con la popolazione, continuerà a lavorare con determinazione per individuare e promuovere soluzioni innovative ed efficaci, con l’obiettivo di garantire un servizio sanitario adeguato alle esigenze di residenti e turisti".