Dopo una sospensione del servizio dovuta a necessità di riorganizzazione, ad Aosta e nei maggiori centri abitati della Valle l’Arma dei carabinieri è tornata a dare impulso ai servizi di prossimità mediante il proprio personale specializzato noto come 'Carabiniere di quartiere'.
"Il servizio - si legge in una nota - svolto da militari che si muovono a piedi per le vie cittadine, ha lo scopo principale di pattugliare quei luoghi che i tradizionali servizi di perlustrazione non possono raggiungere, aumentando significativamente la vicinanza ai cittadini e ai commercianti. Ascoltare, suggerire, informare e rassicurare attraverso il contatto quotidiano con le persone, queste sono le peculiarità del servizio di prossimità con l’obiettivo di un ritorno positivo in termini di collaborazione da parte della popolazione, così da restituire maggiore prevenzione e sicurezza alla collettività".
Il 'carabiniere di quartiere' ha spesso proficui contatti con i commercianti, con le diverse attività professionali ed economiche e con i residenti delle diverse zone: si instaura un rapporto fiduciario che diventa arma importante contro la microcriminalità e capace di aumentare la percezione della sicurezza.
Il tenente colonnello Livio Propato, comandante del Gruppo Aosta, sottolinea "il servizio a piedi rappresenta un'iniziativa strutturata che l'Arma già persegue dal 1814 e che in Valle d'Aosta renderemo stabile e duraturo".