Economia | 22 marzo 2025, 07:32

'Bonus 500 euro' anche ad altri quattro educatori; esulta la Cisl Scuola VdA

'Bonus 500 euro' anche ad altri quattro educatori; esulta la Cisl Scuola VdA

“Finalmente, anche al personale educativo del Convitto Regionale, già in gran parte pregiudicato da un’invalsa pratica di abusiva reiterazione dei contratti a termine, viene riconosciuto un effettivo supporto all’obbligo formativo che su di esso incombe, consacrando il pieno inserimento degli educatori nell’ambito della comunità educante". Così Alessia Démé, neoconfermata segretaria generale della Cisl Scuola VdA, commenta la sentenza con la quale il giudice del lavoro di Aosta, Luca Fadda, ha accolto i ricorsi depositati dalle avvocate Contoz e Cunéaz nell’interesse di alcuni educatori ed ex-educatori del Convitto Chabod iscritti al sindacato Cisl Scuola, che ha patrocinato i ricorsi.

Confermando l’orientamento inaugurato con la propria sentenza del novembre 2024, la quale recepisce a sua volta il contenuto di un'ordinanza della Corte di Cassazione, il giudice Fadda ha dichiarato il diritto di quattro educatori (precari e non) di percepire il cosiddeto 'Bonus 500 euro' introdotto dalla legge 107 del 2015 e ha, pertanto, condannato l’Amministrazione regionale a corrispondere agli educatori 9.000 euro complessivi oltre alla rifusione delle spese legali.

Il Giudice del lavoro ha anche accolto il ricorso proposto da un educatore del Convitto ormai in pensione, riconoscendogli il diritto al risarcimento del pregiudizio arrecatogli dal mancato riconoscimento, per gli anni in cui era ancora in servizio, del Bonus e dall’inevitabile perdita di chances formative che ad esso sono seguite.  “Ecco perché si tratta di una vittoria così importante che, auspichiamo - conclude Démé - possa indurre il potere politico ad accelerare il percorso volto alla modifica della legge regionale 18 del 2016 e alla conseguente estensione, questa volta in via sistematica, del beneficio anche al personale educativo”.

red.laprimalinea.it