Economia | 22 marzo 2025, 09:43

FI VdA; 'l'emergenza casa torni al centro dell'agenda politica'

Sala gremita all'incontro organizzato dal gruppo consiliare di FI VdA

Sala gremita all'incontro organizzato dal gruppo consiliare di FI VdA

"Strumentalizzare politicamente episodi di cronaca è certamente scorretto, anche perché 'servirsi' cinicamente di una tragedia sposta l'attenzione dal reale problema, ma non possiamo in alcun modo negare l'esistenza di un'emergenza abitativa sempre più pressante in Valle d'Aosta e la politica deve riportare la casa al centro della propria agenda". Lo ha detto Il vicecapogruppo di Forza Italia in Consiglio Valle, Mauro Baccega, che martedì scorso ha moderato ad Aosta l’incontro pubblico 'Da casa popolare a residenza pubblica' organizzato dal gruppo consiliare forzista.

Nel dibattito sono intervenuti esperti, volontari e rappresentanti istituzionali, che hanno evidenziato al numeroso pubblico presente le difficoltà di molte famiglie e le criticità del sistema attuale.

Baccega ha ricordato le numerose attività ispettive presentate in Consiglio regionale in quasi cinque anni di Legislatura, sollecitando maggiori investimenti nel settore. All'incontro sono intervenuti anche Luca Girasole, già assessore alla casa del Comune di Aosta - che ha richiamato l’attenzione sulle mancate azioni concrete degli ultimi anni -, il capogruppo di FI VdA, Pierluigi Marquis e il consigliere Christian Ganis.

Sono intervenuti anche il Difensore civico regionale, Adele Squillaci e gli psicologi e psicoterapeuti Alessandro Trento e Paola Lavoyer, che hanno sottolineato come la precarietà abitativa incida sul benessere psicologico delle persone, creando situazioni di forte disagio.

A dare voce alla realtà del volontariato e del ruolo che svolge in questo delicato settore è stato il Presidente del Consiglio centrale di Aosta della Società di San Vincenzo de’ Paoli, Arturo Castellani, che con trasparenza e terminologia che non ha dato spazio a interpretazioni ha raccontato esperienze dirette, segnalando come molti alloggi popolari versino in condizioni tutt'altro che adeguate.

"I numeri dipingono un quadro allarmante - rilevano i consiglieri di Forza Italia Baccega, Marquis e Ganis -: da oltre cinque anni non si costruiscono nuovi edifici di edilizia residenziale pubblica, mentre circa 600 nuclei familiari risultano iscritti nella graduatoria Erp e almeno 300 alloggi non sono assegnabili in quanto necessitano di significativi interventi interni. Già dal 2021, abbiamo chiesto la modifica della legge regionale 3/2013: dopo questa serata porteremo alcune proposte che potranno essere oggetto di dibattito all'interno della Commissione consiliare competente".

"Durante la serata abbiamo lanciato diverse ipotesi di intervento - riferiscono i consiglieri forzisti -, a partire dalla necessità di rivedere la nozione di alloggio adeguato per garantire condizioni dignitose, di aggiornare i bandi e la gestione delle assegnazioni, evitando la progettazione e l'assegnazione di monolocali e ampliando le superfici degli alloggi destinati a nuclei da due o più persone. Tra le proposte emerse, la predisposizione di un ambito territoriale di assegnazione per consentire alle persone di restare nel proprio comune di residenza e la revisione dei criteri che portano all’esclusione dalla graduatoria in caso di rinuncia dell'alloggio per ragioni legate alla scuola dei figli, al lavoro e alla presenza di disabili".

Il gruppo Forza Italia chiederà "una maggiore attenzione alla gestione dei casi sociali e alla loro collocazione, per evitare problematiche di disagio per le famiglie vicine ma anche la revisione della delibera sulla morosità incolpevole, così come la necessità di ridefinire integralmente il concetto di emergenza abitativa, anche alla luce di recenti fatti di cronaca che hanno visto il decesso di due persone sole in cantine di Aosta".

Baccega ha poi precisato come sia "sconcertante il mancato intervento sulle Villette, l’assenza di ascensori nelle case Fresia Alte così come è evidente la necessità di riconsiderare i piani di vendita laddove esistono già edifici a conduzione mista, privati e assegnatari. La serata ha visto un vivace confronto con il pubblico, segno di un tema che continua a suscitare forte interesse e preoccupazione nella comunità".

red.laprimalinea.it