Quando l'abito fa il monaco | 22 marzo 2025, 14:00

Sogni di stile; gli abiti da sposa che raccontano la primavera 2025

La nuova stagione celebra l’amore con creazioni nuziali che uniscono tradizione e modernità; linee minimaliste, dettagli audaci, tessuti di lusso e accenti innovativi offrono opzioni per ogni stile e personalità. Le collezioni valorizzano la femminilità con eleganza e artigianalità, rendendo ogni sposa protagonista del suo giorno speciale

Sogni di stile; gli abiti da sposa che raccontano la primavera 2025

Marzo: le giornate si allungano giorno dopo giorno, la primavera saluta il lungo inverno e luci, colori e suoni della bella stagione ci riportano al buon umore. Tutto ci ricorda che stanno arrivando i mesi più belli dell’anno, quelli  che segneranno anche i momenti più importanti della nostra vita.

Chi ha deciso di convolare a giuste nozze ha veramente poco tempo per definire gli aspetti organizzativi del proprio matrimonio e scegliere l’abito tanto desiderato e tanto sognato da bambina.

Dettagli audaci, materiali lussuosi, ricche texture fiabesche o semplici linee minimaliste sono le proposte degli abiti da sposa 2025. Ogni donna potrà dunque scegliere il proprio look per sorprendere gli invitati e sentirsi al centro della sua grande festa.

La sposa moderna di Alejandra Alonso Rojas è in versione pantaloni o gonna stretta e lunga. Entrambi i modelli sono in pizzo bianco con un gioco di trasparenza per un look leggermente anticonformista, ma elegante nel suo insieme. La giacca lievemente sciancrata sui fianchi disegna una silhouette attraente e unica nel suo genere.

L’eleganza di Peter Langner, che abbiamo scelto per voi, è in corto. La nuova collezione sposa 2025 “Responsibility of Beauty. The Value of Tradition” omaggia la storia, le tradizioni e la sostenibilità. Le foto che vi proponiamo (scattate durante i vari fitting in sartoria) lo testimoniano.

Tagli architettonici con dettagli geometrici, ampie scollature e delicato pizzo bianco ricamato a mano celebrano l’artigianalità ai massimi livelli.

Curvy dedica tutta la sua attenzione alle spose che vestono taglie più comode. I suoi vestiti sono ideati per valorizzare la silhouette delle donne più formose senza compromettere  stile e comfort. Cuciture e pieghe  danno sostegno dove serve, pizzi morbidi e cinture increspate garantiscono un aspetto elegante e sofisticato con un tocco di glamour e dolcezza.

Questa è l’arte di rendere una donna ancora più bella e affascinante, trasformando “quei chili di troppo” in valore aggiunto, ovviamente in termini di femminilità.

L’eleganza per Pronovias deve stupire. Ed è così! La sua scelta per gli abiti da sposa per la prossima primavera estate è per uno stile minimalista dove la semplicità ne è la regina.  Linee pulite, tagli senza tempo, materiali di lusso accuratamente selezionati e, di tanto in tanto, appare un dettaglio assolutamente discreto, quasi a firmare ogni sua opera sartoriale. Profonde scollature, fiori di loto, delicati drappeggi e ricami luminosi creano un look  raffinato senza accessori superflui. Con un abito del genere, si possono abbinare accessori preziosi, orecchini vistosi e un lungo velo. Una tendenza perfetta per le spose che vogliono mettere in risalto la propria bellezza naturale senza inutili lustrini.

Linee semplici anche per Justin Alexander Signature 2025 che ridefinisce il lusso nuziale con attenzione impeccabile e fascino. La sua linea di abiti da sposa è realizzata per una donna contemporanea che, nel giorno del suo matrimonio, vuole esprimere uno stile suntuoso e moderno. Il velo diventa il dettaglio ricco nella sua semplicità.  I bordi vengono ricamati da rose bianche che emergono dall’elegante trasparenza del tessuto.

Sareh Nouri trasforma il pizzo in 3D per trasportare il romanticismo in un’altra dimensione. Il ricamo e i dettagli classici prendono una forma completamente nuova. I motivi diventano tridimensionali e il rilievo diventa dunque la regola dei moderni abiti da sposa. Questa nuova tendenza conferisce ulteriore profondità ai motivi floreali o a quelli geometrici creando sul tessuto un effetto quasi artistico.

La sposa che vuole uscire dagli schemi può scegliere le proposte di Alicia Rueda. Per la stilista, il classico evolve verso  stili all’avanguardia. Via libera, dunque, a provocanti trasparenze, spalle strutturate, romantiche maniche a sbuffo, trasparenze su tutto il corpo. Sofisticati e originali modelli arricchiscono look artistici con un tocco di glamour.

Con Bruna Couture va in scena l’artigianalità piemontese, il savoir-faire di tanta passione e dedizione che rende unico il suo atelier. I suoi abiti non sono solo espressione di un’accurata tecnica e una ricercata  creatività, ma sono l’essenza dell’eleganza che trova la sua massima espressione nella semplicità. I suoi abiti sono leggerezza e movimento al tempo stesso, fiori e ricami emergono timidamente dai  tessuti in chiffon e seta di raso per una sposa romantica e sentimentale. Innovativa e raffinata è la scelta del colore oro solo sui dettagli per la sposa che desidera essere diversa e unica.

Anche se il bianco è il simbolo delle nozze, per Legends Romona Keveza la sposa 2025 si veste in rosa tenue. Questi sono abiti perfetti per chi ama matrimoni fuori dai cliché e desidera soluzioni fresche e contemporanee. Pizzi floreali in diverse versioni che avvolgono la silhouette, valorizzano la femminilità in ogni donna. 

La redazione de Laprimalinea.it ringrazia la giornalista Marisa Gheller per la sua preziosa, eccelente e raffinata collaborazione.

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Chi è Marisa Gheller

Classe 1972, mamma di Samuel Jihoon e moglie di Alfonso che, oltre a fare tagliatelle e pizza per passione, ha la capacità di sopportarmi tutti i giorni. Ho fatto parte delle mitiche 'Frecce rosso e nere', squadra valdostana di velocità su ghiaccio, quando il palaghiaccio di Aosta era ancora scoperto e ci si allenava sotto la pioggia e in presenza anche di 20 cm di neve sul ghiaccio. Da adolescente, mi sono tolta qualche soddisfazione con la squadra femminile valdostana di pallamano che ha militato in serie A e B (ho fatto anche l’allenatrice della squadra maschile dove ho conosciuto mio marito). Poi, gli studi a Chambéry. Il campus universitario francese mi ha accolto nella squadra ufficiale di Handball e per ben 3 anni di seguito, abbiamo superato i gironi locali, arrivando alle finali nazionali. Lì, non siamo andate oltre l’ottavo posto, ma è stata un’esperienza unica che auguro a tutti i giovani di poter fare. La scelta di rimanere in Valle è stata dettata dal destino. Come nella canzone “Le cose che hai amato di più” di Biagio Antonacci, “… il destino ha più fantasia di noi…” e così è stato per me. Nessun rimpianto, nessun sacrificio, ho lasciato la Danimarca dove lavoravo da mesi e sono rientrata in Valle. Un giorno, dopo diversi anni, quando pensavo di essermi rassegnata ad una vita di coppia, una telefonata mi ha cambiato l’esistenza. Gli occhi a mandorla di mio figlio mi aspettavano a Seoul. E così è iniziata la meravigliosa avventura di mamma. A questo punto, vi chiedere perché mi sono appassionata di moda. Vedere sfilare mio figlio in passerella o in posa dietro a una macchina fotografica mi ha permesso di vivere “quel mondo” da genitore e da giornalista. Spero dunque che, con quella duplice emozione riesca a raccontarvelo!

 

Marisa Gheller-red.laprimalinea.it