Si è brillantemente concluso un intervento del Soccorso alpino valdostano-Sav nel pomeriggio di oggi nella zona della Porta Nera (massiccio del Monte Rosa), a quota 3700 metri, in seguito alla richiesta di soccorso al 112 da parte di uno scialpinista che riferiva di aver perso il contatto con il proprio compagno.
Difficile, anche a causa della telefonata interrotta, capire se l'evento fosse sul versante italiano o su quello svizzero. Impossibile anche il decollo di Sierra Alfa 1 a causa delle condizioni meteo avverse sul lato italiano. Il soccorso svizzero effettuava un sorvolo su lato svizzero, con esito negativo.
Poi i Vigili del fuoco, che avevano ricevuto la prima chiamata, riescono a ripristinare il contatto telefonico con gli scialpinisti, che riferiscono di essere insieme, illesi ma molto preoccupati e quindi in difficoltà. Viene loro detto di non muoversi e di restare in sicurezza.
Partono due squadre via terra verso la traccia per la Porta Nera, sotto il colle del Breithorn, una composta da due soccorsi Sav e altrettanti della Guardia di finanza-Sagf, l'altra da una guida del Sav e una guida svizzera. Una squadra raggiunge i due ragazzi, che sono in buone condizioni fisiche.
Sempre nel pomeriggio di oggi intervento del Sav (verso le ore 14,30 circa) per una valanga sotto col Flassin, quota 2390. Uno scialpinista francese è stato coinvolto dal distacco ma quando sul posto è arrivato l'elicottero era già stato estratto dai compagni. Ora è in Pronto soccorso in fase diagnostica. Le sue condizioni non sono gravi.
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