Sono stati sentiti uno dopo l'altro, questa mattina al tribunale di Aosta, due testi chiamati a deporre nel processo per danneggiamento ambientale, paesaggistico e furto d'acqua al Lago Lod di Chamois, reati causati da prelievi non autorizzati.
Imputato (altri due sono stati assolti nel 2024) è l'83enne sindaco di Chamois, Lorenzo Mario Pucci, che si proclama estraneo alle accuse (per il pm Giovanni Roteglia avrebbe invece diminuito illegittimamente di un metro e mezzo il livello dell'acqua del bacino, profondo mediamente due metri).
Oggi hanno parlato i convocati dalla difesa di Pucci, che hanno cercato di dimostrare che già nel 2006 le acque del lago avevano subito un abbassamento. Il segretario comunale, Roberto Artaz, ha spiegato: ''Solo negli ultimi due anni la Cervino spa ha ottenuto una concessione provvisoria per l'innevamento artificiale, anche se è sempre stato fatto senza autorizzazione, ma noi lo abbiamo saputo solo dopo''.
Il vicesindaco, Mauro Torta, ha detto: ''Il sindaco era molto preoccupato per l'abbassamento del lago nel 2022, ma cosa poteva fare? E' stata una stagione secca ovunque, i fiumi erano tutti secchi''.
Il processo è stato aggiornato al 15 aprile prossimo, quando sarà sentito l'imputato.