Per dieci anni, le montagne della Valle d’Aosta hanno accolto i soggiorni estivi di San Giovanni Paolo II, lasciando un'impronta indelebile nella storia della regione e nel cuore dei suoi abitanti. Ora, a vent'anni dalla sua scomparsa, la Regione autonom Valle d'Aosta celebra questo speciale rapporto con un ricco calendario di eventi, dedicati al ricordo del Pontefice e alla sua profonda connessione con la Valle Le celebrazioni, intitolate “Un Saint Amoureux de la Vallée d'Aoste - Joannes Paulus PP. II (1978-2005)”, sono organizzate dalla Regione, dal Consiglio Valle, dalla Diocesi di Aosta e dal Comune di Introd. Gli eventi prenderanno il via venerdì 28 marzo con la benedizione e deposizione della Reliquia nella Chiesa della Conversione di San Paolo a Introd, guidata da Monsignor Alberto Maria Careggio, che riceverà la cittadinanza onoraria del Comune. Ad arricchire il programma, l’inaugurazione della mostra fotografica “Mater Vallis, itinéraire méditatif” di Grzegorz Galazka, curata dalla giornalista Alessandra Ferraro. Seguirà, il 4 aprile, la conferenza “Totus Tuus” presso il Palazzo Regionale di Aosta, che vedrà interventi di figure di rilievo come Monsignor Dario Edoardo Viganò e Domenico Giani, già capo della Gendarmeria vaticana. Un momento di profonda spiritualità sarà il solenne pontificale nella Cattedrale di Aosta, previsto l’8 aprile, mentre il 3 maggio la messa conclusiva si terrà nel Santuario San Giovanni Paolo II di Les Combes. Gli appassionati di storia e cultura potranno inoltre partecipare a visite guidate, scoprire le aperture straordinarie del Castello di Introd e del Museo di Les Combes, e vivere un’esperienza unica lungo il Sentiero San Giovanni Paolo II. La nostra petite patrie si prepara così a onorare il Papa che, attraverso la bellezza dei suoi paesaggi, trovò rifugio, pace e ispirazione, lasciando un legame indelebile con queste terre.
Leggi anche
domenica 30 marzo
sabato 29 marzo