Cronaca | 31 marzo 2025, 17:53

Costruita da Eliseo Lumignon la panchina rossa a Equilivaz per ricordare Auriane Laisne

Costruita da Eliseo Lumignon la panchina rossa a Equilivaz per ricordare Auriane Laisne

"Auriane Nathalie Laisne 5-4-2024". Un breve epitaffio su una panchina in legno di frassino, costruita artigianalmente poco più di una settimana fa, dipinta di rosso e poi collocata vicino all'ingresso dell'antica chiesetta diroccata nel villaggio abbandonato di Equilivaz a La Salle dove, "tra il 26 e il 27 marzo 2024", scrivono i carabinieri nella loro nota investigativa, è stata assassinata Auriane, 22enne di Lione.

Laprimalinea.it l'ha 'scoperta' e portata all'attenzione dell'opinione pubblica il 26 marzo scorso a un anno esatto dal delitto e ora l'autore di quel commovente, delicato manufatto ha un nome: E' il valdostano Eliseo Lumignon (foto sotto), artigiano valdostano di La Salle, che con questo gesto ha voluto ricordare Auriane: "Che il suo spirito viva tra queste mura" dice Lumignon pensando alla giovane vittima di femminicidio.

 

Assassinio per il quale il giudice delle indagini preliminari del tribunale di Aosta, Davide Paladino, ha disposto processo immediato in Corte d'Assise per mercoledì 7 maggio nei confronti di Sohaib Teima, l'allora 21enne di Fermo compagno di Auriane e che in quei giorni di marzo si trovava con lei in vacanza in Valle d'Aosta. 

Teima, unico imputato per la morte di Auriane, era stato arrestato in Francia (dov'è stato condannato per maltrattamenti sempre nei confronti della ragazza) e poi estradato in Italia il 18 novembre scorso. Lui continua a proclamarsi innocente ma l'imputazione è quella gravissima di omicidio aggravato dalla premeditazione e dal fatto che era legato sentimentalmente alla vittima (aggravanti che prevedono l'ergastolo) nonché per occultamento di cadavere, aggravato dal fatto il nascondimento avrebbe avuto lo scopo di garantire l'impunità all'omicida.

 

pa.ga.