Il 33esimo Mondial des Vins Extrêmes, l’unico concorso enologico al mondo dedicato ai vini da viticoltura eroica e organizzato annualmente dal CERVIM – Centro di Ricerca, Studi, Salvaguardia, Coordinamento e Valorizzazione per la Viticoltura Montana, si terrà a Sarre sabato 20 e domenica 21 settembre prossimi.
Ad annunciare le nuove date il Presidente del CERVIM, Nicola Abbrescia e l’assessore regionale all’Agricoltura e Risorse Naturali, Marco Carrel, insieme al giornalista e critico enogastronomico Franco Santini lunedì 7 aprile a Veronafiere durante il Vinitaly.
Anche quest’anno il concorso enologico sarà affiancato dalla quinta edizione dell’Extreme Spirits International Contest, il concorso internazionale nato per valorizzare i distillati da vinacce, fecce e vino prodotti in territori estremi. La novità del 33esimo Mondial des Vins Extrêmes sarà invece il ritorno, dopo cinque anni, della cerimonia di premiazione e della degustazione dei vini premiati al Forte di Bard.
La consegna dei riconoscimenti si terrà durante Vins Extrêmes, salone internazionale dei vini da viticoltura eroica in programma il 22 e 23 novembre - rassegna nata per favorire l’incontro e la condivisione di storie legate alla coltivazione della vite in aree impervie - accanto a degustazioni guidate, laboratori del gusto, tavole rotonde e convegni.
“Siamo fermamente convinti che la viticoltura estrema sia un patrimonio da tutelare e valorizzare, non solo per il suo legame con il territorio ma anche per il contributo alla biodiversità e alla sostenibilità. Il Mondial des Vins Extrêmes rappresenta un importante riconoscimento per i vignaioli che lavorano con passione in luoghi difficili ma di ineguagliabile bellezza, premiando il loro impegno e offrendo a ciascuno di essi opportunità di crescita e confronto – ha dichiarato il Presidente Abbrescia. Siamo inoltre felici di questo ritorno a casa della cerimonia di premiazione, in un evento che si conferma una fondamentale occasione di incontro ma anche una selezione di grande interesse per gli addetti ai lavori e per il pubblico di appassionati e curiosi”.
“Mi inorgoglisce pensare che sia la Valle d’Aosta a organizzare l’unico concorso al mondo dedicato alla viticoltura eroica e che sia la nostra piccola regione a sostenere un ente prestigioso come il CERVIM. Quest’organismo svolge un’importante attività di ricerca e collabora con numerosi enti internazionali per la tutela e la promozione di vini preziosi, spesso provenienti da vitigni autoctoni, contribuendo a dare visibilità anche a piccoli ma coraggiosi e appassionati produttori – ha affermato Marco Carrel -. Credo fermamente che il sostegno dato ai viticoltori valdostani sia stato concreto: l’assessorato è intervenuto con misure e aiuti economici specifici indispensabili per permettere agli attori di questo settore di svolgere un ruolo centrale nel presidio e nella salvaguardia dei nostri versanti estremi e difficili, ma ha anche intessuto legami sempre più stretti con altre regioni italiane che condividono paesaggi e realtà simili alle nostre, anche nell’ottica di potenziare e ottimizzare le azioni e i progetti intrapresi dal CERVIM a difesa e valorizzazione della viticoltura estrema a livello nazionale e internazionale. Il confronto avvenuto con i colleghi rappresenta un tassello importante per continuare a fare sentire la voce dei territori più disagiati e portare sui tavoli politici nazionali le nostre istanze”.
Il Mondial des Vins Extrêmes nasce per promuovere e salvaguardare le produzioni di piccole aree vitivinicole isolane o montane, in forte pendenza o terrazzate, dove si coltivano soprattutto vitigni autoctoni. Apposite commissioni d’assaggio, composte ciascuna da cinque membri tra cui enotecnici, enologi, giornalisti e degustatori esperti, si riuniranno a settembre in Valle d’Aosta per la valutazione dei vini e dei distillati in gara.