Mai stancarsi di ricordare che "la Polizia di Stato è vicina a tutti i cittadini, in tutte le sue espressioni e con le sue diverse articolazioni''.
Lo ha detto oggi giovedì 10 aprile il questore di Aosta, Gian Maria Sertorio (foto sotto), durante le celebrazioni per i 173 anni della fondazione del Corpo. Alla presenza delle autorità regionali civili e militari, la celebrazione quest'anno si è svolta nella sala congressi della stazione funiviaria Skyway, a Courmayeur, divenendo così la celebrazione più alta d'Europa.
Il questore ha evidenziato che "nel nostro particolare contesto territoriale la polizia stradale e la polizia di frontiera sono specialità la cui funzione è essenziale per garantire la sicurezza regionale'', e ha posto l'attenzione sul lavoro svolto dalla polizia postale per il contrasto ''sempre crescente ai reati commessi in rete come quelli finanziari, le truffe e il cyberbullismo''.
Sertorio ha anche evidenziato come le tensioni sociali a livello nazionale ''degenerano in violenza, ma altrettanto sono preoccupanti le quotidiane tensioni famigliari: sempre più spesso siamo chiamati ad affrontare queste conflittualità, che toccano anche la nostra Regione, oramai è una costante del nostro lavoro ed è sicuramente uno degli aspetti più faticosi e impegnativi".
Quanto ai numeri, nel 2024 sono state 32 le deleghe avute per reati attinenti al 'codice rosso', ovvero maltrattamenti e violenze di genere. Inoltre sono stati 129 i provvedimenti emessi dalla divisione anticrimine, di cui 80 avvisi orali, 30 rimpatri con foglio di via obbligatori, quattro Daspo, cinque ammonimenti per stalking e due ammonimenti per violenza domestica.
''Ad Aosta - ha poi ricordato Sertorio riferendosi alle inchieste sulla presenza in Valle d'Aosta di esponenti di una 'ndrina - è operativa un'organizzazione che non vuole essere percepita come realtà pericolosa e sfrutta il territorio con attività imprenditoriali apparentemente lecite, alimentando, come dice il dottor Gian Carlo Caselli, il 'negazionismo' della mafia. Occorre, al contrario, essere consapevoli di questo fenomeno e la Valle d'Aosta è in grado di esserlo, grazie al suo forte senso di comunità, capace di creare una 'filiera positiva' in ogni settore. I primi anticorpi sono i cittadini di questa Valle''.
Tornando ai dati, le Volanti hanno identificato 17150 persone, 29 delle quali sono arrestate e 123 denunciate a piede libero. Sono stati 5726 i veicoli controllati e quasi un chilo di stupefacenti è stato sequestrato; 3174 le chiamate pervenute al numero unico d’emergenza 112, e 1503 gli interventi delle pattuglie con 2267 equipaggi.
La Squadra Mobile ha arrestato 34 persone, sequestrato oltre un chilo di droga (di cui 338 grammi di cocaina) e ha emesso sette divieti di avvicinamento e allontanamenti dalla casa familiare. Otto persone sono state denunciate dalla Digos, mentre la Polizia amministrativa e sociale ha rilasciato 5902 passaporti, 1452 porti di fucile e ha controllato 32 esercizi pubblici (emettendo otto contestazioni amministrative). L’ufficio immigrazione ha emesso 3550 permessi di soggiorno e ha gestito 596 richieste di protezione internazionale. La Polizia scientifica ha svolto 29 sopralluoghi, 319 fotosegnalazioni e 31 accertamenti su stupefacenti.
La Polizia stradale ha controllato 26643 veicoli (con 37255 persone a bordo). Quattro gli arresti, 65 denunce (64 per guida in stato di ebrezza e uno sotto effetto di stupefacenti), 158 le patenti e 257 le carte di circolazione ritirate.
La Polizia ferroviaria ha controllato 6478 persone, quattro delle quali denunciate e ha elevato 50 contravvenzioni.
La Polizia postale ha denunciato 19 persone: due per pedopornografia e adescamento online, sei per truffe online (gli unici soggetti individuati, anche se le denunce sono molte di più) otto per riciclaggio, due per ricettazione e una per appropriazione indebita).
La Polizia di frontiera ha arrestato 19 persone, ne ha denunciate 57 e ha emesso 30 contravvenzioni per violazioni al al Codice della strada e tre per violazione delle norme sugli stupefacenti.
Al termine della cerimonia sono stati conferiti 25 riconoscimenti ad altrettanti agenti e funzionari che si sono distinti nel servizio in Valle d'Aosta: nel PDF qui in basso tutti gli agenti premiati e le motivazioni.