"Se c'è da dare un contributo a chi alleva le mucche, a noi serve darlo in maniera molto più consistente a chi questo lavoro lo fa in montagna piuttosto che a chi alleva in pianura e con Coldiretti c'è intesa su questo".
Lo ha detto il ministro dell'Agricoltura, Francesco Lollobrigida, al termine del suo intervento alla due giorni 'Spazio montagna. Un patrimonio da difendere, un futuro da costruire', organizzata a La Thuile dai gruppi parlamentari di Fratelli d'Italia della Camera dei deputati e del Senato.
Lollobrigida ha poi espresso il proprio rammarico per un'assenza istituzionale particolarmente significativa: "Io avrei sperato di trovare qui, oltre al mio amico Cirio, presidente del Piemonte, anche il presidente della Regione Valle d'Aosta (l'unionista Renzo Testolin ndr) e mi ha stupito che non abbia accettato il nostro invito a partecipare. Questa è una cosa che ci tengo a dire perché ci sono rimasto male. Lo dico perché siamo in Valle d'Aosta, è una regione straordinaria; ho incontrato l'assessore regionale all'Agricoltura, Marco Carrel; l'ho chiamato e non so nemmeno di che partito è Carrel, ma è l'assessore all'Agricoltura e io rappresento il Governo del Paese".
Per l'assessore Carrel "è stata l’occasione per dialogare su diversi temi, in particolar modo sul pagamento dei fondi della Pac 2024 e su questioni inerenti la nostra agricoltura. Come sempre, quello che mi sta a cuore è portare avanti relazioni e confronti sui temi di interesse degli agricoltori del territorio valdostano".
Tornando a questioni agricole Lollobrigida ha detto: "I grandi carnivori sono oggi divenuti un problema che non si può ignorare: il lupo è arrivato un pò ovunque e siamo riusciti a declassarlo quanto a protezione per poter avere una selezione che ci permetta di far diminuire le aggressioni agli allevamenti e ai pascoli di montagna".