Themis e Metis | 24 aprile 2025, 14:12

La rivoluzione dell'accesso alle facoltà di Medicina

Abolizione del test d'ingresso e nuove opportunità

La rivoluzione dell'accesso alle facoltà di Medicina

Il Disegno di Legge 2025 (DDL 2025) ha introdotto una riforma epocale per l'accesso alle facoltà di Medicina, Odontoiatria e Veterinaria in Italia. Con l'abolizione del test d'ingresso, il sistema universitario italiano si prepara a una trasformazione che mira a rendere l'accesso più inclusivo e basato sul merito accademico. Approvato dal Senato e in corso di attuazione, elimina il tradizionale test d'ingresso per il primo semestre dei corsi di laurea magistrale in Medicina, Odontoiatria e Veterinaria. Gli studenti potranno iscriversi liberamente al primo semestre, senza restrizioni di numero o selezione preventiva. Tuttavia, per accedere al secondo semestre, sarà necessario raggiungere almeno 18 crediti formativi universitari (CFU) nelle materie fondamentali.

Il cuore della riforma è il cosiddetto "semestre filtro", un periodo iniziale di studi in cui gli studenti potranno dimostrare la propria preparazione direttamente durante i corsi. Questo sistema mira a garantire una selezione basata sul merito accademico, piuttosto che su un singolo test. Gli studenti avranno fino a tre tentativi per superare il semestre filtro. Una delle novità più rilevanti riguarda l'obbligo di immatricolazione contemporanea a un secondo corso di laurea nell'area sanitaria. Questa doppia iscrizione sarà gratuita per il primo semestre e servirà come alternativa per chi non riuscirà a superare il semestre filtro. Inoltre, gli studenti dovranno esprimere una lista di almeno cinque università in cui vorrebbero proseguire il percorso di studi.

a.a