Ripensamento 'politico' o rilettura e nuova interpretazione del regolamento interno dell'Assemblea? Fatto sta che, a sorpresa, la richiesta di referendum consultivo sulla proposta di riforma del sistema elettorale valdostano, avanzata dal Comitato per la riforma elettorale e sottoscritta da 3.363 cittadini sarà discussa dal Consiglio Valle convocato per il 13 e il 14 luglio. Dopo la bocciatura della mozione presentata dal Progetto Civico Progressista e da Forza Italia, che impegnava l'assemblea a deliberare sulla richiesta di referendum consultivo, il presidente del Consiglio Valle, Alberto Bertin, ha deciso di inserire il punto nell'ordine del giorno della prossima adunanza.
Soddisfatto per la decisione del presidente Bertin, il Comitato per la riforma elettorale tramite la portavoce Gabriella Poliani ha spiegato all'agenzia Dire che "si è trattato di un atto dovuto; questa volta sarebbe stato difficile negare l'iscrizione del punto. Rimane invece in sospeso e da spiegare perché la mozione sia stata respinta, ma siamo comunque soddisfatti, ora attendiamo la discussione".
Sul possibile esito del voto in aula, Poliani non si è sbilanciata: "È difficile fare previsioni, sicuramente questo è un tema su cui partiti e movimenti sono divisi, speriamo in una discussione costruttiva".
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