Politica - 06 luglio 2022, 15:50

Valpelline, prosegue la valorizzazione delle miniere

Valpelline, prosegue la valorizzazione delle miniere

Il Consiglio comunale di Valpelline ha approvato il progetto di fattibilità tecnico-economica per i lavori di messa in sicurezza del sito minerario La Fabrique, nell’ambito del progetto Le miniere intorno al Mont Velan-Mimonve', che è interamente finanziato dal programma di cooperazione Interreg V A Italia-Svizzera 2014/2020.

La dotazione complessiva del progetto è di oltre 700mila euro e, per questo specifico intervento, si prevede una spesa di 370 mila euro.I

progettisti hanno diviso l’area in quattro zone: quella dove ci sono i muri dei quattro forni più antichi (che devono essere messi in sicurezza), l’edificio diruto e privo di tetto, i muraglioni emersi dopo le operazioni di pulizia, con il camino e la cisterna e una quarta superficie, la cui funzione non è ancora chiara ma che potrebbe essere stata il punto di ancoraggio del ponte.

Il Consiglio ha deciso che l’intervento si concentrerà sulla messa in sicurezza del muraglione, poiché che sovrasta la pista ciclopedonale a intenso transito. Sulla base dei residui disponibili al termine di questo intervento, saranno assunte determinazioni in merito alla prosecuzione.

Il sindaco, Maurizio Lanivi, ha ricordato in assemblea che, per la valorizzazione del sito, grazie a un altro progetto, 30mila euro saranno destinati alla creazione di un’illuminazione che renda il sito suggestivo

.Ha anche aggiunto che la storia del sito è particolarmente interessante e che dure ricercatori del Politecnico di Torino si sono proposti per ricostruirla. Si tratta di una fonderia aperta a fine Settecento e poi chiusa con la fine del secondo conflitto mondiale. Varie tecnologie di fusione e di trattamento del materiale si sono alternate, negli anni. Operazioni svolte all’interno di locali solo più che parzialmente esistenti perché probabilmente smantellati quanto è stato portato via il forno cilindrico. La decisione in relazione al finanziamento della ricerca, con risorse comunali, sarà assunta in una prossima seduta consiliare. 

red. laprimalinea.it

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