"Il primo semestre 2022 è stato caratterizzato, finita l’emergenza Covid-19, da un’attività regolare, con risultati decisamente soddisfacenti e superiori alle aspettative”.
E' quanto scrive l'amministratore unico del Casino de la Vallée, Rodolfo Buat, nella Relazione semestrale inviata nei giorni scorsi al commissario giudiziale Ivano Pagliero che a sua volta l'ha trasmessa a Marco Tornatore, giudice del tribunale di Aosta delegato per il Piano di concordato. Buat ha evidenziato "un miglioramento dell'indice di redditività (Margine Operativo Lordo) rispetto al piano concordatario da un milione e 400 mila euro (valore piano concordatario) a nove milioni e 100mila euro (valore a consuntivo), determinato per effetto:
- della realizzazione di maggior ricavi rispetto alle previsioni del piano da 27 milioni (valore piano concordatario) a 33,2 milioni (valore a consuntivo);
- dal sostenimento di minor costi - soprattutto per acquisto materie prime e per personale dipendente - rispetto alle previsioni del piano da 25,6 milioni (valore piano concordatario) a 24 milioni (valore a consuntivo). I ricavi della Casinò de la Vallée spa, al netto dell’attività alberghiera derivante dalla Casa da gioco, sono stati nei primi sei del 2022, pari a 30 milioni 339mila euro, ovvero cinque milioni e 500 mila euro in più di quanto previsto nel piano concordatario e di 2,6 milioni alla voce iscritta nel budget 2022 della società.
Il 14 luglio scorso l’assemblea dei soci ha approvato il Bilancio di esercizio al 31 dicembre 2021, che chiude con un utile di esercizio pari ad euro 1.620.949.
La Casino spa ha precisato inoltre che la disponibilità liquida è risultata superiore rispetto alle previsioni del flusso di cassa prodotto nella precedente informativa semestrale; rispetto al valore previsionale al 30 giugno scorso, di cui al flusso di cassa previsionale di 17,6 milioni, la Casa da gioco dispone, alla medesima data, di una liquidità pari a circa 22,6 milioni di euro.
Quanto ai rapporti con la società De Vere Concept srl, oggetto di contenzioso negli anni scorsi; Rodolfo Buat ha riferito che "l’accordo transattivo stipulato tra le parti deve intendersi interamente eseguito" pertanto il contenzioso può dirsi cessato.
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