Religio et Fides - 06 settembre 2022, 18:03

Nascono in Valle le Unités delle parrocchie 'per sopravvivere e ravvivarsi'

L'accorpamento è stato illustrato oggi dal Vescovo di Aosta, Franco Lovignana, durante la presentazione della Lettera Pastorale 2022/23

Nascono in Valle le Unités delle parrocchie 'per sopravvivere e ravvivarsi'

Avviato, dal Vescovo di Aosta, Franco Lovignana, il riordino territoriale delle 93 parrocchie valdostane, che prevede l'accorpamento in 32 'unità parrocchiali' frutto di una lunga riflessione con i vicari foranei, stretti collaboratori del Vescovo nel governo della Diocesi. Lo ha reso noto oggi Monsignor Lovignana, durante la presentazione della Lettera sugli Orientamenti Pastorali per l'anno 2022/23 'I cantieri di Betania. Percorso sinodale e unità parrocchiali', che stabilisce i punti cardine per il prossimo anno pastorale che prende il via mercoledì 7 settembre con i festeggiamenti del santo patrono della diocesi e della città di Aosta, San Grato.

"Non si tratta di mortificare le chiese - ha sottolineato il vescovo -  ma anzi di ravvivarle in maniera elastica e rispettosa, assicurando così la vitalità stessa della Comunità".

Non dobbiamo temere la riorganizzazione, anzi - ha spiegato Monsignor Lovignana - vedo che soprattutto le comunità più piccole si stanno a mano a mano spegnendo, se non facciamo nulla nel giro di poco tempo moriamo proprio".

Per il vescovo "se la partecipazione della comunità si riduce a 10-15 persone, che tipo di attività possiamo fare in parrocchia? Questa è la realtà, allora cerchiamo di ripartire mettendo insieme le forze. Oggi non si può essere cristiani da soli, ma dobbiamo costruire tra noi una rete per poterci davvero sostenere gli uni gli altri". La bozza di accorpamento proposta dalla diocesi sarà esaminata durante una serie di incontri sul territorio nel mese di ottobre, con i parroci e sacerdoti in servizio attivo, i diaconi, i consacrati e i laici del Consiglio Pastorale Diocesano della zona e quelli già delegati per  l'Assemblea Diocesana. Le unità parrocchiali saranno poi istituite intorno alla Pasqua. Ciascuna unità avrà un solo parroco e convergeranno su un 'centro', che non sarà necessariamente l'abitazione del parroco, ma in cui si svolgeranno le celebrazioni più importanti dell'anno e alcune iniziative di incontro e formazione.

La riorganizzazione delle parrocchie in unità parrocchiali "esige la partecipazione di tutti - ha concluso Lovignana- partecipare non vuol dire per forza 'fare' ma avere a cuore la propria comunità anche solo con la presenza".      

pa.ga.

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