Un'autopsia per chiarire le cause del decesso, formalità spesso necessaria ai meri fini legali e sanitari in caso di morte violenta. L'ha disposta la procura di Aosta sulla salma di Andrea Calcaterra, il medico di 51 anni di Trecate (Novara) scomparso il 15 novembre e trovato morto nei boschi di Arnad venti giorni dopo. L'esame autoptico è stato affidato dal pm Luca Ceccanti al medico legale Serena Curti.
Calcaterra lavorava alla Casa della Salute di Sandigliano, nel biellese, e al centro medico Sant'Ambrogio, a Novara ed dirigente medico in Radiodiagnostica all'ospedale universitario 'Maggiore della Carità' di Novara. Il 15 novembre la sua Volkswagen Tiguan grigia era transitata al casello autostradale di Verrés. A bordo c'era solo il medico e nessun'altro. Il veicolo è stato notato lunedì mattina da una persona che ne aveva segnalato ai carabinieri la presenza in bosco di Arnad. In un vicino dirupo è stato poco dopo individuato il corpo.
Caduta accidentale poco probabile perché Calcaterra al momento della caduta non indossava abiti né attrezzatura da escursionismo, gli inquirenti propendono per l'ipotesi di suicidio, mentre al momento p decisamente scartata quella delittuosa.