Cosa Non fare aspettando le feste?
Ne ho parlato con i miei pazienti e mi piacerebbe farlo anche con voi.
Prima di tutto mi presento: sono Nicole Boch, Biologa Nutrizionista, ed esercito la libera professione ad Aosta presso lo studio sito in Via Festaz, 74 ad Aosta. A partire dall'ultimo anno di liceo scientifico mi sono appassionata alla biochimica degli alimenti e ho conseguito, nel 2017, la prima laurea triennale in Tecnologie Alimentari presso l'Università degli studi di Torino.
Indecisa se continuare il percorso intrapreso, proseguendo come professionista che si occupata dei processi alimentari nel settore industriale, ho maturato l'idea che l'attività di laboratorio non mi permetteva di avere un contatto diretto con le persone e, pertanto, mi sono iscritta e laureata, nel 2019, con votazione 110/110 e lode, in Scienze della Nutrizione Umana presso l'Università degli studi di Pisa. Nel 2020 ho sostenuto e superato l'Esame di Stato per l'abilitazione all'esercizio della professione come Biologa Nutrizionista.
Ho effettuato il mio tirocinio presso il settore di Dietologia e Nutrizione Clinica dell'ospedale Umberto Parini di Aosta affiancando i dietisti nelle attività di reparto e ambulatoriali. Nello specifico ho approfondito casi di malnutrizione, obesità, celiachia, diabete e nefropatie.-
Sono particolarmente affascinata dall'aspetto relazionale che si instaura tra professionista e paziente. Mi piace ascoltare e capire quali sono i motivi per cui i pazienti si rivolgono a me di modo da definire insieme i vari obiettivi da raggiungere nel tempo.
E se desiderate sapere di più sulla mia formazione basta cliccare qui https://www.nutrizionistaboch.eu/
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Con l' avvicinarsi delle feste natalizie e di fine anno ho pensato di darvi alcuni preziosi consigli comportamentali per trascorrere questo periodo il più serenamente possibile senza privarci dei sapori della tavola.
Per molti di noi, infatti, tra la fine di un anno e l’inizio di quello successivo è da sempre un momento critico in quanto siamo portati a pensare che "gli sgarri alimentari" di queste giornate influenzeranno negativamente mesi di progressi ottenuti seguendo una dieta sana e bilanciata.
E se vi dicessi che non è così?
Il segreto è quello di concentrarsi sul comportamento alimentare dal 6 gennaio al 23 dicembre di ogni anno (e non viceversa). Ecco alcuni consigli ragionati su cui riflettere, non esitate a contattarmi per un confronto.
1. Regimi restrittivi e/o digiuni prolungati.
NO
E' controproducente e deleterio. Pensiamoci: se salto il pranzo come arriverò a cena?
Probabilmente molto affamato, molto più che se avessi consumato un pranzo normale come ogni giorno. Non è un comportamento corretto anzi è l'Innesco del meccanismo che mi porterà a comportarmi esattamente al contrario. Pertanto non riuscirò a cenare con un’insalata e una mela come avevo previsto perché avrò troppa fame per mantenere questo inutile controllo.
Ricorda: non imporre al cervello un pensiero costante dovuto ad un divieto perché saltare un pasto implica arrivare al pasto successivo ancora più affamato.
2. Soluzioni lampo e formule detox.
NO
Alla dieta dell’ananas, alla dieta iperproteica, all’eliminazione di pane e pasta, al menù sulla rivista che promette la perdita di 5 kg in 7 giorni …
Durante la cena della Vigilia, il pranzo di Natale o il cenone di Capodanno, non riuscirò a controllarmi e mangerò troppo.
Attenzione: non ha senso privarsi prima per poi compensare dopo.
3.Pianificare gli acquisti.
Se la famiglia è composta da 4 individui, di cui due bambini e/o adolescenti, ha senso comprare 5 panettoni? Se ho fatto un menù ricco di antipasti, due primi sono necessari?
Ridimensionare il pasto e concedersi un brindisi con un bicchiere di prosecco e una fetta di panettone.
lo posso, anzi lo devo fare!
Evitare acquisti guidati dall'impulso del momento aiuta anche a ridurre gli sprechi.
4. Famiglia, amici e buon cibo.
SI
Perché non approfittare del Natale per ritrovarsi, per ridere e stare insieme senza privarsi di niente?
In fin dei conti sono pochi pasti rapportati ai giorni piacevoli che passano in fretta.
Rispetto della sazietà: assaggio senza esagerare quello che mi va e conservo per il pasto seguente ciò che non riesco più a mangiare.
5. Rilassati e cammina.
Approfitta delle giornate di festa per staccare dalla routine lavorativa e goderti qualche momento all’aria aperta. Passeggiare non solo ti rilasserà ma aiuterà il tuo fisico a digerire i pasti più abbondanti.
Attenzione ! Anche l’eccesso di attività fisica può essere controproducente: non compensare i pasti con allenamenti troppo intensi e/o frequenti.
Auguri a tutti di Buone Feste!
A cura di Nicole Boch