Sport - 30 dicembre 2022, 08:48

Il Mondo piange la morte di Pelé

Il Mondo piange la morte di Pelé

'Patrimonio del calcio e dell'umanità', un eroe dello sport tutto, ma un eroe 'normale', buono e semplice. Se Maradona era il 'campione maledetto' - genio e sregolatezza - Pelé era il campione buono, sempre sorridente e solidale, elegantissimo sul campo e  nella vita. O Rey se n'è andato a 82 anni ieri sera ma in realtà è defunto solo nel corpo perché la sua storia, le sue gesta, il suo volto sono impressi nella memoria di tutti al punto che è davvero difficile dichiararlo morto.

La sua scomparsa segna il lutto profondo in tutto il Brasile, dove sono stati decretati tre giorni di lutto per la morte del leggendario calciatore Pelé, in un decreto pubblicato sulla Gazzetta ufficiale. "Viene decretato il lutto ufficiale in tutto il Paese, segno di rispetto dopo la morte di Edson Arantes do Nascimento", si legge nella misura.

Una leggenda che non muore

"Tutto ciò che siamo, è grazie a te. Ti amiamo infinitamente. Riposa in pace". Così, aggiungendo l'emoticon di due cuori e una foto delle sue mani 'intrecciate' con quelle di sorelle e nipoti, la figlia di Pelé, Kely Nascimento annuncia su Instagram la morte del padre. 'O Rei' era ricoverato nell'ospedale Albert Einstein di San Paolo dallo scorso 29 novembre, per un ciclo di cure dopo essere stato operato nel settembre del 2021 per un tumore al colon. Lascia la moglie Nomi Aoki e sette figli.

 "Pelé ci ha lasciato oggi. È andato in paradiso con Coutinho, suo grande compagno al Santos. Ora è in compagnia di tante stelle eterne: Didi, Garrincha, Nilton Santos, Sócrates, Maradona. Ha lasciato una certezza: non c'è mai stato un numero 10 come lui. Grazie Pelè", ha scritto su Twitter il Presidente eletto del Brasile Luiz Inacio Lula da Silva.

O Rei verrà sepolto in un cimitero verticale considerato come il più alto del mondo, nel municipio di Santos. 

Il cimitero è affacciato sull'Estádio Urbano Caldeira, il tempio del Santos dove O Rei debuttò come professionista e si trasformò in leggenda. "Non sembra un cimitero", disse Pelé al momento dell'acquisto del loculo al nono piano della struttura, sottolineando che "trasmette pace e tranquillità spirituale".

La veglia funebre per Pelé si terrà lunedì e i funerali avranno luogo il giorno dopo, martedì 3 gennaio, a Santos. Per la veglia sarà aperto lo stadio Urbano Caldeira, meglio conosciuto come Vila Belmiro, "lì' dove Pelé ha incantato il mondo", come annunciato dal club del Santos. Il feretro di Pelé sarà poi portato in un corteo funebre per le vie della citta, prima di celebrare una cerimonia religiosa in forma privata.

Una carriera unica

Troppo riduttivo raccontare qui la sua carriera; basti ricordare una vita intera con la maglia del Santos (con cui vinse 11 titoli nazionali e cinque internazionali) con un passaggio ai New York Cosmos nel campionato americano. Ma è la maglia del Brasile quella che tutti ricordiamo di più. Con la Seleçao Pelé ha segnato 77 reti in 92 partite e ha vinto tre Mondiali: nessuno come lui. La finale del '70, proprio contro l'Italia lo incoronò come il più vincente della storia del Campionato del Mondo di calcio.

red.laprimalinea.it

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