Sono in corso gli accertamenti per chiarire l'episodio, ma intanto sono stati denunciati dai carabinieri del Radiomobile di Aosta per lesioni, i tre giovani aostani che verso le 18 circa di mercoledì 21 dicembre, dopo un diverbio per un posteggio, hanno aggredito e picchiato con pugni e calci Angelo Dodaro, 55enne operaio della Cogne Acciai Speciali.
Tutto è accaduto in via Bartolomeo Gastaldi, traversa di viale Conte Crotti ad Aosta. "Stavo portando materiali dalla cantina condominiale al mio furgone - racconta Dodaro - quando è arrivata un'auto con a bordo due giovani e una ragazzina minorenne; il conducente la parcheggia in uno stallo riservato ai condòmini. Io gli ho chiesto di spostarla perché nel mio condominio abitano tanti anziani, in quei giorni prefestivi è un via vai continuo di familiari e i posteggi scarseggiano". I tre replicano bruscamente a Dodaro ma poi se ne vanno ed entrano in un bar del viale, da dove escono alcuni minuti dopo insieme ad altri due giovani.
"Si sono tutti diretti verso di me con fare da 'bulli' - racconta l'operaio - ma io sono tornato in cantina; quando ne sono uscito per caricare un mobiletto mi sono trovato di fronte, nell'androne del palazzo, uno dei cinque che ha cercato di intimidirmi con parole offensive: gli ho chiesto fermamente di uscire e lui da fuori con due pugni ha rotto un vetro del portone; a quel punto ho urlato che avrei chiamato i carabinieri e gli avrei contestato i danni, mia figlia poi si è affacciata dal balcone intimandogli di andarsene lui ha iniziato a insultarla e minacciarla. Allora non ci ho più visto e l'ho affrontato".
Dodaro ha bloccato il giovane cercando di spingerlo lontano, lui ha reagito ma senza riuscire a sopraffarlo "e allora altri due ragazzi gli han dato manforte, assalendomi e bloccandomi braccia e gambe mentre il terzo tirava pugni e calci; sono stato spinto contro un balcone e gettato a terra; nella caduta gli si sono rotti gli occhiali e uno di loro ha continuato a prendermi a calci in testa, mentre io cercavo di ripararmi con un braccio".
Il branco è stato fermato dall'arrivo di una pattuglia del Radiomobile dei carabinieri, che hanno a loro volta allertato il 118. Gli aggressori sono stati identificati e denunciati a piede libero dai militari dell'Arma; l'operaio della Cogne è stato ricoverato in Pronto soccorso dove i medici hanno riscontrato una distorsione alla spalla sinistra, escoriazioni e tumefazioni al volto. Ora "sono fermo, non posso lavorare, devo fare altre visite mediche alla spalla e forse dovrò essere operato", ha ribadito l'aostano a LAPRIMALINEA.IT ma non è tutto.
"In questi giorni - afferma Dodaro - una ragazza mi ha telefonato per dirmi di 'fare attenzione' perché quei giovani, non contenti del pestaggio, mi starebbero 'cercando' per farmela pagare dopo la denuncia. Io ho realmente paura sia per me sia per mia figlia e ho chiesto al sindaco di Aosta un incontro anche per capire quanto realmente l'incolumità dei cittadini sia tutelata da simili episodi di violenza".