Integrazione e solidarietà - 13 gennaio 2023, 17:04

Numeri record per la FIDAS valdostana; 'donare il sangue gesto di prossimità'

Numeri record per la FIDAS valdostana; 'donare il sangue gesto di prossimità'

Prende il via lunedì 23 gennaio, alle ore 17,30 nella Sala Hotel des Etats del Comune di Aosta,  la XVIesima campagna valdostana dei donatori di sangue della FIDAS.

“Un’importante iniziativa attraverso la quale - dice Giuseppe Grassi presidente regionale FIDAS - vogliamo coinvolgere tutti i cittadini, senza distinzione di razza, di sesso, di colore della pelle, di lingua, di indirizzo culturale, religioso e politico ed invitarli a diventare responsabili e periodici donatori di sangue. Donare sangue è un gesto di libertà, di partecipazione, abbatte le barriere e unisce la comunità nella quale viviamo e lavoriamo. La donazione del sangue è prossimità, responsabilità, vita: fai come noi, diventa donatore di sangue”.

L’iniziativa gode del patrocinio del Comune di Aosta, i lavori saranno moderati da Sara Scandariato, vice coordinatrice valdostana dei Giovani FIDAS; sono previsti gli interventi di Gianni Nuti, sindaco di Aosta; Pierluigi Berti, Direttore del Servizio di Immunoematologia e Medicina Trasfusionale dell’Azienda Usl VdA; Paola Ascolese, Presidentessa dell’Ordine Professionale degli Infermieri-OPI di Aosta; Manuela Vecchi, Ricercatrice senior e Responsabile dell’unità di genomica medica e Giuseppe Grassi, presidente dei Donatori di sangue della FIDAS VdA.

“Proponiamo una occasione inclusiva - prosegue Grassi - che mira a scuotere le coscienze e farsi carico delle speranze di vita di pazienti e trapiantati. Con questa iniziativa rinnoviamo forte la nostra 'mission' al servizio della comunità valdostana, a favore dell'autosufficienza nazionale e al consolidamento dell’autosufficienza regionale di unità di sangue ed emocomponenti".

Pertanto, il presidente FIDAS sollecita "chiunque, ma in particolare rivolgiamo questo appello alle famiglie e ai giovani valdostani, affinché attraverso una responsabile consapevolezza, indirizzino i figli all’adozione di stili di vita e di condotte virtuose rispettose della propria e altrui vita. Il sangue va esclusivamente donato, non può essere al momento riprodotto in altro modo, è un gesto anonimo e gratuito che offre speranza di vita a tanti pazienti oncologici, pluri traumatizzati, emofiliaci, talassemici, trapiantati e tanti altri che sperano nella sensibilità di chi, in buona salute, doni sangue per l’altrui vita”.

I requisiti per donare sangue: aver compiuto 18 anni, (i maschi possono donare fino a 65 anni, le donne fino a 60) peso pari o superiore a 50 kg; pressione arteriosa nella norma, nessun comportamento a rischio e buono stato di salute.

In Valle d’Aosta si dona presso il Servizio di immunoematologia e Medicina trasfusionale dell’ospedale regionale 'Parini' in viale Ginevra o nella struttura distaccata di Donnas.    

La FIDAS valdostana nei numeri

"Chiudiamo il 2022 con una FIDAS valdostana solida, presente e articolata sul territorio regionale  - si legge in una nota - presieduta da Giuseppe Grassi, con la 67esima  federata FIDAS 'San Michele Arcangelo' guidata da Alessandra Fabi, con il nutrito gruppo dei donatori FIDAS 'Antonio Santoro' della Polizia Penitenziaria di Brissogne, con l’Associazione donatori Volontari sangue 'Silvy Parlato' presieduta da Carla Buzzelli e dal numeroso ed effervescente Coordinamento dei Giovani Fidas guidato da Anna Mele".

"Registriamo una situazione trasfusionale la migliore di sempre dalla costituzione della Fidas in Valle d’Aosta ad oggi: al 31 dicembre scorso abbiamo tesserato 51 nuovi donatori FIDAS ed effettuato 652 donazioni di sangue intero e 199 di plasmaferesi per un totale di 851 donazioni effettuate. Il dato del Sistema Emonet attesta la FIDAS ad una percentuale regionale del 13,98. In quindici anni, dal 2007 al 31 dicembre 2022 sono state effettuate 11.060 donazioni tra sangue intero e plasmaferesi. Contiamo una presenza giovane, di un’età compresa tra i 18 e i 30 anni, in netto aumento, così come è in aumento la presenza delle donne e di donatori provenienti da altre culture ed etnie. Anche i volontari che si avvicinano a FIDAS sono in crescita e lo testimoniano le numerose presenze registrate in occasione delle iniziative intraprese, un dato che esalta la partecipazione principalmente di giovani che donano tempo al volontariato e all’associazionismo".

Conclude Grassi: "Siamo ampiamente soddisfatti di questo quadro, e con piacere censiamo ancora una volta numeri che confermano come la presenza FIDAS in Valle d’Aosta è diventata sempre di più un valore aggiunto che pian pianino si è trasformato in un serio impegno civico di prossimità al servizio della comunità valdostana".

Per diventare donatore di sangue della FIDAS Valle d’Aosta si può aderire scaricando il QR CODE, dal sito internet www.fidasvda.it   o attraverso Whatshapp 338/7925709, oppure da Facebook – Instagram – Twitter - LinkedIn.

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