Cronaca - 01 febbraio 2023, 11:12

Tribunale di Aosta vecchio e malandato, manca personale ma il lavoro procede spedito

Il Presidente del Tribunale di Aosta, Eugenio Gramola

Il Presidente del Tribunale di Aosta, Eugenio Gramola

"Dopo la nevicata di una decina di giorni fa ci siamo ritrovati, com'era già accaduto, un ufficio completamente allagato, con l'acqua che passava vicino alle plafoniere. Poi per fortuna ci hanno detto che non abbiamo rischiato che saltasse la corrente in tutti gli uffici e magari anche i computer".  

Lo ha riferito lunedì scorso il presidente del Tribunale di Aosta, Eugenio Gramola, ai giornalisti al termine della presentazione dell'attività svolta nel 2022.    

"Poi  - ha ancora detto - ci siamo ritrovati, nella stanza di un giudice onorario, metà del soffitto con pezzi di calcinaccio che andavano giù e idem in un angolo di un'aula di udienza. Ci è stato che andrebbe rifatto tutto il tetto". Negli anni la competenza sul palazzo di giustizia di via Ollietti è passata dal Comune di Aosta, che si occupava della manutenzione, al ministero romano di Grazia e Giustizia, che pare ben più distante dal punto di vista della manutenzione ordinaria.    

"Ora sembrerebbe che il ministero con il Pnrr abbia dei fondi - ha auspicato Gramola - in effetti in qualche Palazzo di giustizia è stato fatto qualche intervento, speriamo di riuscire a sistemare un pochino il nostro".

Dal settembre 2019 a causa delle "probabili cadute di materiale lapideo dal tetto e dalle facciate dell'edificio" il perimetro dell'edificio è stato transennato e il cortile sul lato est, adibito a parcheggio, è chiuso su ordinanza dell'allora sindaco di Aosta Fulvio Centoz, dopo una segnalazione dello stesso presidente Gramola.

L'attività del tribunale di Aosta nel 2022

 

L'organico dei magistrati non preoccupa ma pesa la carenza di funzionari e dirigenti amministrativi.

"Su una pianta organica di 35 unità sono 18 i presenti, oltre a tre regionali, di cui uno part time", ha spiegato il Presidente. 

 "I due direttori amministrativi non ci sono più. La Regione aveva garantito un funzionario in più, poi ha fatto dietrofront, anche se io non mi aspetto che sia l'Amministrazione regionale a dover coprire posti di carattere ministeriale". Nei prossimi mesi un concorso già avviato destinerà alcuni funzionari ad Aosta: "Averne quattro in tempi ragionevolmente brevi sarà una grossa boccata d'ossigeno ma verosimilmente tra un anno ne perderemo altri quattro".    

La situazione del settore civile è "molto buona", a livello penale il monocratico va a "gonfie vele, abbiamo 153 procedimenti pendenti ma l'ufficio gip è estremamente carico" ha spiegato Gramola, sottolineando che "i dati sono apparentemente negativi: i procedimenti pendenti sono aumentati da 846 a circa 1.100". Ma togliendo le false pendenze, i procedimenti sospesi per irreperibilità, le messe alla prova per cui sono in corso i lavori di pubblica utilità, i decreti penali richiesti e non ancora emessi "per mancanza di personale" e quelli su cui pende l'opposizione "ne restano 193". 

 

red.laprimalinea.it

SU