Sport - 06 febbraio 2023, 16:17

Sci alpino: CM, splendido oro di Federica Brignone in Combinata a Méribel

L'assessore regionale allo Sport, Jean-Pierre Guichardaz, 'una campionessa dal talento assoluto, una fuoriclasse dello sport mondiale'

Federica Brignone

Federica Brignone

Un SuperG stratosferico, seguito da una altrettanto solida prestazione in Slalom consegnano a Federica Brignone l’oro in Combinata ai Campionati Mondiali di Sci alpino, gare che hanno aperto la rassegna iridata di Courchevel-Méribel (Francia). Questa mattina, nel SuperG, Federica Brignone (Cs Carabinieri; 1’10”28), scava distacchi abissali dalle più dirette avversarie: seconde a pari merito, a 71/100, la svizzera Lara Gut Behrami e la norvegese Ragnhild Mowinckel (1’10”99), con quarta, a 78/100, Elena Curtoni (Cse; 1’11”06); poi, quinta, a 78/100, l’austriaca Ramona Siebenhofer (1’11”18) e, sesta, attardata di 96/100, la statunitense Mikaela Shifrrin (1’11”24). Al 20° posto, Sofia Goggia (1’12”20); non ha concluso la gara Marta Bassino (Cse).

Nel primo pomeriggio, senza l’inversione dei trenta, Federica Brignone si è presentata per prima al cancelletto di partenza; nella prova tra i pali stretti fa segnare il secondo tempo, 47/19, 4/100 in più della svizzera Wendy Holdener (47”15); Mikaela Shiffrin, al terzo intertempo era ancora in ritardo, di 8/100, ma con ogni probabilità avrebbe superato la valdostana; a poche porte dalla traguardo, l’errore e l’inforcata, e la scontata squalifica.

Federica Brignone (1’57”47) conquista l’oro, precedendo, di 1”62, Wendy Holdener (1’59”09) e, di 2”26, l’austriaca Ricarda Haaser (1’59”73). Nona Elena Curtoni (2’01”52).

Federica, sul podio, in lacrime, festeggia la sua seconda medaglia ai Campionati Mondiali, dopo l’argento in Gigante conquistato, nel 2011, a Garmisch- Partenkirchen. Il programma dei Mondiali al femminile di Méribel prosegue, mercoledì 8 febbraio, con la disputa del SuperG; dalle 11.30, con diretta su RaiSport e Eurosport.

“È con emozione – afferma l’assessore regionale allo Sport, Jean-Pierre Guichardaz - che ancora una volta festeggiamo un’altra epica impresa di una campionessa dal talento assoluto che la Valle d’Aosta ha avuto la fortuna, e la capacità, di aiutare a crescere e arrivare a impersonare lo status di fuoriclasse dello sport mondiale. La regione più piccola d’Italia, nell’anno nel quale è stata insignita del titolo di Regione europea dello sport, si distingue ancora una volta per le sue enormi potenzialità e capacità in ambito sportivo".

 

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