Politica - 24 febbraio 2023, 07:45

'Riprendiamoci il Comune'; ad Aosta la campagna per ridare alla comunità diritti e servizi

'Riprendiamoci il Comune'; ad Aosta la campagna per ridare alla comunità diritti e servizi

Riformare la finanza locale, sostituendo al pareggio di bilancio finanziario il pareggio di bilancio sociale, ecologico e di genere; 'socializzare' Cassa Depositi e Prestiti, trasformandola in ente di diritto pubblico decentrato territorialmente.

Sono le due proposte di legge di iniziativa popolare "in grado di intervenire in maniera sistemica su tutti i nodi che oggi svuotano i Comuni di ogni significato e costringono la vita delle persone dentro la dimensione della solitudine competitiva", spiegano gli ideatori, avanzate in questi giorni dal Comitato nazionale 'Riprendiamoci il Comune' i cui membri valdostani giovedì 2 marzo alle ore 17, in una conferenza stampa organizzata al CSV di Aosta, illustreranno in dettaglio ai media locali la campagna avviata per il sostegno alle iniziative, nonché a chi sono principalmente rivolte. 

La campagna “Riprendiamoci il Comune” è iniziata ufficialmente il 4 febbraio su tutto il territorio italiano. "Nasce -  si legge in una nota - con l’obiettivo di invertire la rotta rispetto alle politiche liberiste che in questi ultimi decenni hanno costretto i Comuni a mercificare i beni comuni, privatizzare i servizi pubblici locali, alienare il patrimonio pubblico e cementificare il territorio, privando le comunità locali di diritti e servizi".

Al momento sono attivi 72 Comitati locali. Lo scopo immediato è quello di contribuire a raccogliere le 50.000 firme necessarie alla presentazione delle due leggi al Senato della Repubblica entro il mese di luglio.

E' possibile firmare:

 - ad Aosta presso il Comune - Ufficio elettorale,  dal lunedì al venerdì 9-12; lunedì, martedì e giovedì 14-16 

 - Banchetti a cura del Comitato:

Giovedì 2 marzo davanti al CSV 17-19; 

Sabato 11 marzo Place des Franchises 9-19

Martedì 14 marzo c/o sede VdA Aperta p.zza del mercato 9-13

Sabato 18 marzo Porta Pretoria 9- 19

Martedì 21 Marzo c/o sede VdA Aperta p.zza del mercato 9-13

 Martedì 28 Marzo c/o sede VdA Aperta p.zza del mercato 9-13

Le due proposte in sintesi

La prima proposta di legge si prefigge una profonda riforma della finanza locale, sostituendo al pareggio di bilancio finanziario il pareggio di bilancio sociale, ecologico e di genere, eliminando tutte le norme che oggi impediscono l’assunzione del personale, reinternalizzando i servizi pubblici a partire dall’acqua, difendendo suolo, territorio, beni comuni e patrimonio pubblico e dando alle comunità territoriali strumenti di autogoverno partecipativo.

La seconda proposta di legge si prefigge la socializzazione di Cassa Depositi e Prestiti, trasformandola in ente di diritto pubblico decentrato territorialmente e mettendo a disposizione dei Comuni e delle comunità territoriali le ingentissime risorse del risparmio postale (280mld) come forma di finanziamento a tasso agevolato per gli investimenti dei Comuni decisi attraverso percorsi di partecipazione della comunità territoriale.

Due proposte capaci di parlare ai diritti sociali, ecologici e relazionali delle comunità territoriali - spiega il Comitato - ai diritti e ai saperi del lavoro pubblico, alla capacità di ascolto e permeabilità di quella parte di amministratori e amministratrici locali che ancora collocano la propria funzione dentro la dimensione del prendersi cura. Due proposte in grado di far convergere tutte le vertenze territoriali nel comune obiettivo di trasformare alla radice il ruolo della partecipazione, dell’autogoverno e della democrazia di prossimità. Perché non è la resilienza a cambiare il mondo, ma comunità di cura capaci di lotta e trasformazione".

pa.ga.

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