"Importanti sono le conquiste ottenute fino ad oggi dalle donne nel nostro Paese, ma attraverso un impegno quotidiano dobbiamo continuare a lottare per una società più giusta, solidale e a misura di donna". Così in una nota le consigliere regionali del Progetto Civico Progressista-PCP Erika Guichardaz e Chiara Minelli che ieri, in occasione della Giornata internazionale della donna, si sono soffermate sull'assenza di presenze femminili nella nuova giunta guidata dal neo eletto presidente, Renzo Testolin. Sul tema, le due consigliere hanno presentato un'interpellanza e una mozione che saranno discusse nel prossimo Consiglio Valle, convocato per mercoledì 22 e giovedì 23 marzo.
"Una situazione- affermano - che è in contrasto con i principi costituzionali, che impegnano a garantire la presenza di entrambi i generi in tutte le cariche elettive, e con i proclami di una maggioranza che si considera di ispirazione progressista". E aggiungono: "In questa giornata, riteniamo gravi le parole del presidente Testolin che prova a giustificare l'assenza di donne in Giunta con la necessità di una modifica della legge elettorale. Per inserire una assessora tecnica non c'è bisogno di alcuna modifica; minor fatica ancora comporterebbe la dimissione di un consigliere e il subentro della prima esclusa autonomista". Guichardaz e Minelli si dicono "pronte anche domani a votare l'inserimento della doppia preferenza di genere e dell'obbligo di garantire la presenza di entrambi i generi in giunta per rispettare i dettami della nostra Costituzione".