Economia - 16 marzo 2023, 11:36

La ferrovia Aosta-Ivrea chiuderà a dicembre per tre anni

Comitato per l'elettrificazione, 'programmare fin d'ora i servizi sostitutivi e nuove mansioni del personale'

La ferrovia Aosta-Ivrea chiuderà a dicembre per tre anni

A dicembre prossimo chiuderà la tratta ferroviaria Aosta-Ivrea per consentire i lavori di elettrificazione della ferrovia. Fino a dicembre 2026, data del termine dei lavori, i collegamenti tra le due cittadine saranno garantiti dai bus.

"Il problema principale oggi non è il nodo di Ivrea, ma quello di gestire bene l'interruzione del servizio per realizzare l'opera", sostiene il comitato 'La Valle d'Aosta Riparte', promotore dell'elettrificazione della linea ferroviaria,  commentando l'incontro pubblico sul tema organizzato dalla Rete ferroviaria italiana a Ivrea martedì sera.

"Il problema che si pone a Ivrea- scrive il Comitato in una lunga nota- riguarda la necessità di alzare di un metro un tratto della strada Cavour in zona centrale per avere lo spazio sufficiente ad alzare la sottostante galleria ferroviaria e posare la linea elettrica di contatto con i pantografi dei treni".

Se secondo Rfi ci sarà un disagio nella circolazione cittadina che durerà sei mesi, "il timore espresso da molti amministratori comunali di Ivrea è che in realtà i tempi del cantiere saranno più lunghi". Ne nasce, secondo il Comitato valdostano, "un'enfatizzazione del disagio e la richiesta di valutare soluzioni alternative, compresa quella di non elettrificare la galleria ferroviaria, lunga un chilometro, in uscita da Ivrea". Per il Comitato, "siccome a Ivrea a maggio si vota per rinnovare il Consiglio comunale è parsa evidente l'intenzione, da parte di varie forze politiche, di cavalcare posizioni di protesta sostenendo una alternativa impraticabile e inaccettabile".

A Ivrea sono intervenuti per il Comitato gli ex assessori valdostani Elio Riccarand e Chiara Minelli (attuale consigliera regionale di Progetto Civico Progressista), oltre all'assessore ai Trasporti, Luigi Bertschy. Tutti e tre hanno "ribadito la necessità di un'elettrificazione completa, altrimenti sarebbero soldi assolutamente sprecati". Per il comitato valdostano, i veri disagi potrebbero arrivare durante l'interruzione della linea e sottolinea che "bisogna programmare fin d'ora i servizi sostitutivi e bisogna pensare al personale ferroviario che nel periodo di chiusura dovrà cambiare mansioni".

Inoltre, "l'interruzione del servizio sulla linea è un'occasione per fare vari lavori per di ammodernamento e velocizzazione dell'infrastruttura e per migliorare l'utilizzo e l'accessibilità delle stazioni ferroviarie. Per la città di Aosta è un'occasione unica, da non perdere, per allargare il sottopasso della stazione e realizzare un moderno, comodo e bel collegamento fra il centro della città e la sua parte Sud. È su questi temi che il comitato si impegnerà nei prossimi mesi".

red.laprimalinea.it

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