L'allarme lo hanno lanciato dapprima i sindacati, poi gli stessi lavoratori su diversi profili social. Mancano oltre settanta autisti in Valle per poter garantire un servizio pubblico alla cittadinanza. Servizio che si renderà maggiormente necessario a seguito della chiusura del traforo del Monte Bianco, che si somma allo stop del Gran San Bernardo e della ferrovia.
Sulla necessità di trovare urgente soluzione al problema, la Uil Trasporti VdA ha chiesto un incontro all’assessore regionale allo Sviluppo economico, Trasporti e Mobilità sostenibile, Luigi Bertschy.
"E’ pur vero che è stato fatto un ottimo progetto rivolto ai giovani disoccupati al fine di acquisire la patente utile per garantire il servizio pubblico locale - spiega Uil Trasporti in una nota - peccato però che molti di questi giovani una volta acquisto il titolo vanno a lavorare altrove; forse bisognerebbe vincolare questo progetto con una garanzia lavorativa in Valle presso le nostre autolinee, utile sarebbe inoltre rendere attrattive questa particolare attività vista la responsabilità e il rischio che questi autisti hanno nello svolgimento della loro prestazione".
"Non possiamo certamente dimenticare - conclude la nota - che solo cinque anni fa è stato siglato un accordo in Confindustria con alcune sigle sindacali che ha portato al licenziamento di 11 autisti oltre a un operatore disabile, nonostante la Regione avesse prorogato in automatico la gestione dell’appalto ad una società di trasporti".
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