Cronaca - 20 aprile 2023, 20:24

Geenna, Cassazione verso conferma della condanne ma rinvia in Appello accusa di voto di scambio politico-mafioso

Geenna, Cassazione verso conferma della condanne ma rinvia in Appello accusa di voto di scambio politico-mafioso

Inammissibilità di tutti i ricorsi presentati dalle difese e quindi conferma di tutte le condanne tranne quella per il capo 28 ovvero il reato 416 ter 'voto di scambio politico-mafioso' di cui è incolpato un imputato (Marco Di Donato), annullata dalla Suprema Corte con rinvio in Appello. 

Da fonti accreditate di Piazza Cavour è questa la sentenza che tra qualche ora sarà letta in aula dai giudici della Seconda sezione penale di Cassazione nel processo Geenna su una presunta 'locale' di 'ndrangheta in Valle d'Aosta. I giudici si sono riservati la decisione e la sentenza è attesa in tarda serata, più probabilmente nella notte.    

Accusati di associazione 'ndranghetista sono Bruno Nirta (in secondo grado condannato a 12 anni e 7 mesi e 20 giorni), Marco Fabrizio Di Donato (nove anni), suo fratello Roberto Alex Di Donato e Francesco Mammoliti (entrambi condannati in appello a cinque anni e quattro mesi). Per altri tre imputati le contestazioni non riguardano l'associazione mafiosa.

Lo scorso 24 gennaio, la Suprema Corte si era invece espressa sull'altra costola del processo, annullando con rinvio in Appello le condanne degli imputati che avevano optato per il giudizio ordinario ovvero Monica Carcea, Antonio Raso, Nicola Prettico, Alessandro Giachino e assolvendo definitivamente l'ex consigliere Marco Sorbara. Le motivazioni di quella sentenza non sono ancora state depositate e la data dell'Appello non è stato ancora fissata. Come Marco Di Donato, del reato 416 ter 'scambio elettorale politico-mafioso' è stata incolpata, in questo altro filone, anche Monica Carcea.

 

pa.ga.

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