Oltre un'ora e mezza di tempo ciascuno per ribadire la loro estraneità all'accusa di corruzione. Tanto sono durati questa mattina, dalle 9,40 circa sino alle 13,15 a Palazzo di Giustizia gli interrogatori di fronte al pm Luca Ceccanti di Ezio Colliard, titolare dell'impresa edile Vico srl di Hone e dell'architetto Valerio Cappelletti, membro della Commissione edilizia del Comune di Valtournenche.
Arrestati venerdì 19 maggio dai militari della Guardia di finanza di Aosta e posti ai domiciliari, entrambi sono accusati di corruzione per un presunto accordo volto al rilascio delle autorizzazioni per la realizzazione del 'mini grattacielo' The Stone.
Il pm Ceccanti ha chiesto la convalida del fermo, il gip Maurizio D'Abrusco si è riservato di fissare l'udienza per lunedì prossimo; l'avvocato Corrado Bellora, che assiste Colliard (Filippo Vaccino difende invece Cappelletti a sn foto sotto) ha dichiarato che gli indagati "hanno chiarito la loro posizione confermando la sussistenza di un normalissimo rapporto di consulenze professionali che non hanno nulla a che vedere con l'iter burocratico del progetto di The Stone ma con l'acquisizione di un albergo; la cifra stimata di 300 mila euro per la consulenza è perfettamente lecita".
Secondo gli inquirenti, invece, l'architetto Cappelletti si sarebbe accordato con Colliard per fargli ottenere il parere positivo sul rilascio del titolo a costruire, ottenendo quale contropartita la promessa di una dazione complessiva di 300.000 euro.
Gli indagati, spiegano i militari del Nucleo di polizia tributaria delle Fiamme Gialle, "avrebbero pattuito di diluire il pagamento della somma nel tempo, sotto forma di corrispettivo per false consulenze, con un anticipo pari a poco più di 10 mila euro"; denaro versato da Colliard a Cappelletti nel pomeriggio di venerdì 19 maggio con un assegno circolare sotto gli occhi degli stessi finanzieri in piazza Chanoux ad Aosta: Colliard era appena uscito da uno studio di professionisti ove si era recato per fatti assolutamente estranei alla vicenda e, per abbreviare i tempi, aveva dato appuntamento a Cappelletti nelle vicinanze.
L'arresto è avvenuto in flagranza di reato e i finanzieri sono andati a colpo sicuro perché uno dei due indagati era 'sotto ascolto' da tempo e l'appuntamento per la presunta dazione corruttiva era stato dato per telefono. Nel corso delle seguenti perquisizioni, oltre all'assegno sono stati sequestrati il contratto di consulenza e documenti relativi all'acquisizione di alcuni terreni da parte di Colliard.
La Commissione edilizia di Valtournenche è un'organismo voluto e organizzato negli anni Novante dall'allora Giunta comunale; ha potere consultivo ma non decisionale; il mandato di Valerio Cappelletti in seno alla Commissione scade alle 23,59 di domenica 21 maggio così come quello della Commissione stessa, di tutti gli organismi municipali dell'Amministrazione di Jean-Antoine Maquignaz e del Consiglio comunale di Valtournenche.