Politica - 25 maggio 2023, 23:34

M. Chatrian, vicesindaco di Valtournenche, 'stop alle polemiche, lavoriamo per il bene di tutti'

Massimo Chatrian

Massimo Chatrian

"Mai pensato di accusare nessuno: per me la questione morale riguarda tutti". Lo sostiene Massimo Chatrian, neo vicesindaco di Valtournenche, in risposta alle dichiarazioni rilasciate oggi da Luciano Maquignaz, candidato sindaco della lista 1 a Valtourenche e ora leader dell'opposizione consiliare comunale, tramite una nota stampa e pubblicate su alcune testate locali. 

Secondo Maquignaz, Chatrian avrebbe "offeso un'intera comunità" nel corso di un'intervista video rilasciata a Laprimalinea per aver sostenuto che con la vittoria della lista 2 'Turismo Territorio Tradizione' potrebbe essere finita a Valtournenche "una certa logica clientelare".

"Quella frase - replica Chatrian - è riferita a una problematica 'sentita' da tutte le liste che hanno partecipato alla campagna elettorale e da tutti i Votornein e più in generale dagli abitanti della Valle, politici compresi. Non vi sono riferimenti a fatti o persone ma una semplice presa d'atto di una situazione che è stata e in certi casi è ancora sotto gli occhi di tutti".

Quanto alle affermazioni rese nell'intervista sul fatto che la vittoria delle 'Tre T' è una vittoria per tutti i residenti della Valtournenche,  "voglio essere chiaro - sottolinea il vicesindaco - noi riconosciamo il valore della lista 1 e 3, ci mancherebbe altro. E quando ho detto 'una vittoria per tutti i Votornein' intendevo dire, ovviamente, non che tutti ci hanno votato ma che lavoreremo per tutti con passione e impegno e quindi si tratta di una vittoria di tutta la comunità e non per questo io voglio lasciar intendere che se avessero vinto altri non avrebbero fatto lo stesso".

Chatrian afferma di non comprendere "il tono polemico dei candidati della lista 1. Perché si sono sentiti 'accusati' da me quando in realtà io ho parlato in senso generale e di come noi vorremmo portare avanti il nostro programma? Sappiano tutti che le nostre porte sono aperte per chiunque, politici di Aosta compresi, per il bene di tutta la comunità".

pa.ga.

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