Sarà inaugurata venerdì 16 giugno, alle ore 16, nelle sale espositive della Collegiata dei Santi Pietro e Orso di Aosta la mostra dell’artigiano Giorgio Cornaz 'Il tempo infinito del fare'.
L’iniziativa è resa possibile per la collaborazione con l’Institut Valdôtain de l’Artisanat de Tradition-IVAT, che per il tramite del Museo dell’Artigianato Valdostano di tradizione-MAV ha curato l'organizzazione dell’esposizione.
La mostra di oltre 50 opere mette a valore la varietà della produzione dell’artigiano di Morgex, allo stesso tempo scultore e vanneur, che con passione, pazienza e semplicità pratica l’artigianato da oltre 60 anni.
L’esposizione racconta l’uomo, gli oggetti e il tempo, quella pazienza antica che contraddistingue Giorgio Cornaz, uno degli ultimi artigiani capaci di lavorare il salice a 'punto cucito'. Questa tecnica è un sapere senza tempo che va preservato quale patrimonio immateriale del nostro artigianato.
“Con la mostra di Giorgio Cornaz - afferma l’assessore Luigi Bertschy - si aggiunge un nuovo tassello alla rassegna, iniziata nel 2020, dedicata a 'grandi artigiani', ancora in attività, che hanno segnato la storia dell’artigianato valdostano di tradizione negli ultimi decenni: da Livio Charbonnier, uno dei massimi esperti nel settore degli attrezzi e oggetti per l’agricoltura, a Gino Daguin, grande scultore della pietra ollare e Carlo Gadin, scultore d’eccellenza del legno”.
L’esposizione, a ingresso gratuito, sarà aperta al pubblico dal 17 giugno fino al 30 settembre, dalle ore 14 alle ore 18, con la presenza di una guida turistica professionista dell’Associazione culturale Mirabilia ETS che annovera, tra le proprie attività, la gestione degli spazi espositivi della Collegiata, e che fornirà, anche in più lingue, tutte le informazioni inerenti alla mostra e al suo protagonista.
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