Politica - 12 giugno 2023, 11:28

E' morto Silvio Berlusconi; il cordoglio di Emily Rini, 'Immenso dolore'

E' stato quattro volte presidente del Consiglio dei Ministri, dal 1994 al 1995, dal 2001 al 2006 e dal 2008 al 2011; fu presidente delle squadre di calcio del Milan e del Monza. Tanti i messaggi di cordoglio dalla Valle d'Aosta

Emily Rini con Silvio Berlusconi

Emily Rini con Silvio Berlusconi

"Immenso dolore. Non mi vengono altre parole ora. Solo GRAZIE, immenso Presidente. Rimarrai nei cuori di tutti noi per sempre". Con queste parole la coordinatrice di Forza Italia per la Valle d'Aosta e consigliera politica del vicepremier Tajani, Emily Rini, esprime il proprio cordoglio per la morte, avvenuta poche ore fa, di Silvio Berlusconi.

Malato da tempo di leucemia mielomonocitica cronica, l'ex premier, senatore e leader di Forza Italia Silvio Berlusconi aveva 86 anni ed era stato ricoverato venerdì scorso al San Raffaele per accertamenti clinici. La situazione sarebbe precipitata nella notte tra sabato e domenica. I familiari erano già al San Raffaele e gli sono rimasti vicino fino all'ultimo.

E' stato quattro volte presidente del Consiglio dei Ministri, dal  1994 al 1995, dal 2001 al 2006 e dal 2008 al 2011. In Valle d’Aosta Berlusconi era stato l'ultima volta nel maggio 2018, sul palco del Teatro Giacosa al comizio di chiusura della campagna elettorale del centrodestra per le elezioni regionali.

“Indiscusso protagonista della politica italiana e internazionale degli ultimi 30 anni – dichiara il Presidente della Giunta, Renzo Testolin - e, nei decenni precedenti, di quella imprenditoriale, Berlusconi lascia un vuoto importante nel campo del centro destra e nello scenario politico nazionale. Alla sua famiglia e agli esponenti di Forza Italia, nazionali e locali, vanno le nostre condoglianze”.

"Un protagonista dello sport, dell'economia e della politica - lo ricorda il Presidente del Consiglio Valle, Alberto Bertin - che ha segnato la storia dell'Italia degli ultimi quarant'anni".

"Il Presidente Berlusconi sin dalla sua discesa in campo  -  si legge in una nota della Lega VdA - ha contribuito a costruire una alternativa politica per il Paese e a guidare tante battaglie che il nostro Movimento ha condiviso pienamente. La Segreteria regionale della Lega Vallée d’Aoste esprime le sue più sentite condoglianze alla famiglia Berlusconi e a tutta Forza Italia".

Questa la nota di Forza Italia della Valle d'Aosta: "È con immenso dolore che tutta Forza Italia Valle d'Aosta si stringe attorno alla famiglia del Presidente Silvio Berlusconi a seguito della scomparsa del nostro leader. Uomo di Stato, Uomo di Pace e Uomo delle Istituzioni, ha lasciato un'impronta indelebile nel nostro Paese e nel modo di fare e di interpretare la politica, sia in Parlamento come sui territori, poiché, dopo di lui, nulla è più stato come prima. Convinto federalista, era amante delle montagne e profondo conoscitore della Valle d'Aosta, sulle cui vicende voleva essere prontamente aggiornato attraverso il dialogo costante che aveva con la nostra coordinatrice Emily Rini. Il Presidente Berlusconi era un vincente, una persona grande nella sua semplicità, a volte addirittura disarmante: come non ricordare, d'altra parte, una riunione del nostro coordinamento regionale di un anno e mezzo fa, a cui volle partecipare direttamente in videocollegamento per conoscere uno a uno tutti i tesserati valdostani? Il Presidente Silvio Berlusconi lascerà un grande vuoto nella politica italiana ed europea poiché lui e solo lui, con Forza Italia, fu il primo a farsi portatore dei valori liberali, cristiani, garantisti, europeisti e atlantisti in politica. Valori che sono tuttora attuali, anzi valori che sono quanto mai attuali. Così come preziosi, oggi come domani, saranno i suoi consigli, forniti anche ultimamente, tesi a insegnarci, prima di tutto, cosa siano l'amicizia e l'umanità. Grazie di tutto, Presidente".

Il presidente di Pour l’Autonomie, Augusto Rollandin, ricorda che Silvio Berlusconi, "nel suo percorso umano, politico ed imprenditoriale ha lasciato la sua indelebile impronta sulla storia e sulla politica italiana degli ultimi trent’anni. Ho avuto il piacere e l’onore di conoscere e lavorare con lui in occasione di diversi incontri e riunioni istituzionali e ho personalmente avuto modo di apprezzarne la grande capacità di statista, l’innata dote di ascolto e di comprensione, e l’attenta disponibilità più volte dimostrata durante i nostri lunghi ed interessanti momenti di confronto sulle peculiarità della nostra Regione".

 

“Oggi ci lascia un imprenditore che ha saputo vedere lontano, costruendo un futuro migliore per molti italiani. Al di là delle differenti idee politiche –ricorda il deputato valdostano Franco Manes- a Silvio Berlusconi va riconosciuto il merito di aver portato una visione politica riformatrice con un richiamo costante ai valori ed all’identità dell’Europa”.

 

pa.ga.

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