Attualità - 27 giugno 2023, 21:25

Dalla Fontina il Lactobacillus che cura e ripara la pelle; al via il brevetto

La sede dell'Institut agricole régional-Iar

La sede dell'Institut agricole régional-Iar

Testato con successo un principio attivo che deriva dal siero della Fontina capace di promuovere processi di riparazione cutanea. E per questo lo scopritore Institut agricole régional-Iar di Aosta  ha ottenuto il brevetto italiano per invenzione industriale dal titolo "Nuovo ceppo isolato di Lactobacillus e i suoi impieghi".

"L'invenzione, nello specifico, riguarda un nuovo ceppo isolato di Lactobacillus delbruekii ed il suo impiego in un procedimento per la preparazione di una composizione dermatologica per applicazione topica sulla pelle- si legge in una nota-. Le sue caratteristiche distintive includono una capacità superiore di utilizzare il galattosio per sintetizzare composti bioattivi come galatto-oligosaccaridi e acido butirrico, con dimostrate capacità prebiotiche sulla flora batterica, inducendo la proliferazone e l'attività cellulare, e modulatorie del sistema immunitario, attraverso lo stimolo alla migrazione cellulare, promuovendo così l'attenuazione degli stati infiammatori e l'accelerazione dei processi di riparazione cutanea".


Il brevetto è stato ottenuto grazie al lavoro svolto nell'ambito del progetto finanziato con fondi europei Heart Vda dal gruppo di ricerca guidato dall'Institut Agricole Régional che ha ottenuto la concessione della proprietà intellettuale insieme al laboratorio di genetica del Museo di scienze naturali Efisio Noussan rispettivamente al 90% e al 10%.

 "L'ottenimento del brevetto rappresenta un riconoscimento dell'elevata qualità della ricerca e dell'innovazione prodotta in Valle d'Aosta oltre che un esempio concreto di economia circolare e di sostenibilità ambientale, che potrebbe avere un impatto positivo sulla comunità locali e sulle politiche di sviluppo sostenibile, favorendo nuove opportunità di business per le aziende e lo sviluppo economico dell'intera regione", afferma l'Institut agricole régional.

Conclude la nota: "L'innovazione rappresenta una soluzione sostenibile per la gestione degli scarti di filiera ma soprattutto un'importante novità nel settore cosmetico, offrendo alle imprese locali l'opportunità di sviluppare prodotti a base di principi attivi naturali altamente efficaci provenienti da materie prime del territorio".      

red.laprimalinea.it

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