Tra Cielo e Terra - 29 giugno 2023, 18:00

Il cielo di Luglio ci offre la suggestiva 'Nebulosa Anello'

La 'Nebulosa Anello M57'

La 'Nebulosa Anello M57'

In luglio, il buio tarda ancora ad arrivare e il crepuscolo serale si prolunga oltre le 22 e fino a quest’ora dovremo attendere per vedere accendersi le stelle sulla volta celeste in tutta la loro bellezza. Guardando in alto, in direzione est-sud-est, vedremo tre stelle molto luminose che, unite con segmenti immaginari, formano il cosiddetto 'triangolo estivo':

sono Vega della Lira Deneb del Cigno Altair dell’Aquila. Per tutta l’estate questo disegno immaginario si troverà ben alto sopra la testa degli osservatori a contraddistinguere il cielo d’estate.

A occhio nudo, la costellazione della Lira è formata dalla brillantissima Vega e da quattro stelle non particolarmente luminose disposte ai vertici di un parallelogramma. In questa costellazione si può osservare al telescopio uno degli oggetti celesti più belli del cielo estivo, la “Nebulosa Anello”, catalogata come nebulosa planetaria M57. Questa nebulosa appare come un piccolo anello debolmente luminoso: si tratta di gas caldo espulso da una stella – simile al nostro Sole – distante circa 1500 anni luce, giunta alla fine della sua lunga vita.

Altro oggetto celeste molto interessante da osservare in questa costellazione è la cosiddetta Doppia-Doppia ovvero la stella Epsilon Lyrae. Osservata al telescopio a bassi ingrandimenti è una coppia di stelle bianche di pari luminosità ma aumentando gli ingrandimenti ecco che a sua volta le due stelle diventano quattro, un vero spettacolo celeste.

Rimanendo in tema di stelle doppie ci spostiamo nella grande costellazione del Cigno dove si può ammirare Albireo (la testa del maestoso animale alato), la stella doppia più famosa del cielo boreale: a occhio nudo appare come una stella singola ma al telescopio si vedono due stelle, la più luminosa di colore arancio, l’altra di un bel azzurro.

Nelle sere più limpide e terse, osservando il Cigno e spostandoci man mano verso sud, ci accorgeremo di un chiarore diffuso, che si accentua sempre più avvicinandosi all’orizzonte: è la Via Lattea (la nostra Galassia), composta da più di duecento miliardi di stelle. Purtroppo lo spettacolo della Via Lattea estiva è molto compromesso, se non del tutto cancellato, dal proliferare dell’inquinamento luminoso che ci priva dello scenario naturale più maestoso e imponente.

Per farsi un’idea di quanto stiamo perdendo con l’inquinamento luminoso, proviamo a puntare un semplice binocolo verso la zona della costellazione del Sagittario, dove la concentrazione di stelle è più alta: i nostri occhi, e la nostra mente, si perderanno in un brulicare infinito di stelle di varia luminosità, accompagnato da nebulose luminose e zone oscure di polveri e gas. Tra questi l’ammasso globulare M22 e la Nebulosa Laguna M8.

Pianeti e sistema solare

Volge al termine il periodo di visibilità serale di Venere e di Marte ancora osservabili dopo il tramonto bassi sull’orizzonte occidentale. Per chi soffre d’insonnia o fa le ore piccole, ben dopo la mezzanotte comincerà a farsi vedere Saturno, basso sull’orizzonte in direzione sud-est. Da segnalare la Cometa ATLAS (C/2023 E1) scoperta il 1° marzo dal telescopio automatico per la ricerca di asteroidi ATLAS situato in Sud Africa. Il picco di luminosità di magnitudine +9 è previsto intorno al 1 luglio, quando la cometa ATLAS raggiungerà il perielio (punto dell’orbita più vicino al Sole). La cometa transiterà nei primi giorni di luglio vicino alla stella polare e sarà quindi osservabile per tutta la notte.

Il cielo di Luglio alle ore 22 del giorno 15.

Principali dati astronomici del Sole

– il 21 passa da Gemelli a Cancro                                              

– il 1° sorge alle 5.33 e tramonta alle 21.07

– il 15 sorge alle 5.44 e tramonta alle 21.01

– il 31 sorge alle 6.00 e tramonta alle 20.45

Le fasi della Luna

– Luna piena il 3

– Ultimo quarto il 10

– Luna nuova il 17

– Primo quarto il 26

 

Fonte: AssociazioneAstrofiliMantovani

red.laprimalinea.it

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