Economia - 06 luglio 2023, 13:28

Nuova intesa Confcommercio-Anci per rivitalizzare il commercio cittadino e nei borghi

Un Protocollo operativo già in corsa sulla strada del rilancio socioeconomico delle città e che sembra calzare perfettamente alla realtà valdostana

Nuova intesa Confcommercio-Anci per rivitalizzare il commercio cittadino e nei borghi

Gli assetti economici e sociali di Aosta e dell'intera Valle, come del resto quelli di tutte le città italiane, sono molto cambiati negli ultimi anni. Ecco perché occorre valorizzare sempre di più il ruolo attivo delle imprese commerciali nel rilancio a 360° delle nostre comunità,  in un'ottica di sinergia tra la Confcommercio, le diverse associazioni di categoria in grado di fare rete - in dialogo aperto e costruttivo - e le amministrazioni comunali, sempre tenendo conto del ruolo di principale attore istituzionale della Regione".

Lo ha detto Graziano Dominidiato, presidente di Fipe-Confcommercio per l'Italia della Valle d'Aosta (foto sotto), commentando la nuova intesa sottoscritta mercoledì 5 luglio dal presidente nazionale di Confcommercio, Carlo Sangalli e dal presidente dell’Associazione nazionale comuni italiani-Anci, Antonio Decaro.

Quattro gli obiettivi principali del 'Protocollo Anci-Confcommercio per la rigenerazione urbana', già incorsa sulla strada del rilancio socioeconomico delle città e che sembrano calzare perfettamente alla realtà valdostana, dove il commercio di prossimità ha sofferto per troppo tempo di carenze strutturali, progettuali e ha vissuto sulla propria pelle una sorta di disaffezione politica e culturale incomprensibile e ingiustificata:

- riqualificazione e rigenerazione sociale ed economica di aree urbane comunali, utili ad arrestare i progressivi fenomeni di desertificazione e le conseguenti ricadute negative in ambito ambientale, sociale ed economico; 

- aumento dell’attrattività complessiva del sistema economico urbano, con effetti benefici per la vivibilità dei luoghi, l’occupazione, la qualità dello spazio pubblico; 

- presenza di funzioni e servizi di prossimità al cittadino, anche a tutela delle fasce deboli della popolazione e per ridurre gli spostamenti con mezzi privati; 

- valorizzazione dei caratteri e delle attività specifiche del territorio, allo scopo di avviare dinamiche disviluppo locale sostenibile, che favoriscano l’integrazione funzionale tra i diversi settori economici e sociali.

In virtù dell'accordo, siglato a margine dell'evento "Missione Italia 2023", alla Nuvola di Roma, l'Anci e la Confcommercio collaboreranno per "valorizzare la centralità delle città e dei servizi di prossimità offerti dal terziario di mercato, promuovendo sul territorio la sperimentazione di soluzioni per affrontare i problemi urbani, dei centri storici e delle aree periferiche".

Le due associazioni cercheranno anche di "rafforzare l'attività di formazione e informazione sui temi della città, del terziario di mercato e delle opportunità europee e si raccorderanno per sostenere politiche che garantiscano un quadro certo di risorse locali e nazionali per le città e i territori, in coerenza con gli orientamenti del Pnrr e della programmazione 2021-2027".

In questa direzione, il protocollo prevede l'organizzazione di iniziative comuni negli ambiti dello sviluppo sociale, ambientale ed economico. "Ciò potrà avvenire tramite accordi o intese locali per sperimentare soluzioni innovative condivise e processi partecipati di rigenerazione urbana, nonché incontri di approfondimento sui temi della città e delle economie urbane". L'Anci e la Confcommercio coopereranno anche per "l'analisi di proposte normative in materia di urbanistica e rigenerazione urbana e per promuovere, nelle diverse sedi istituzionali, nazionali ed europee, una politica orientata allo sviluppo urbano sostenibile e allo sviluppo territoriale integrato per rendere più competitive le città italiane nel panorama internazionale".

red.laprimalinea.it

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