Cultura - 10 luglio 2023, 09:18

Aosta, le 'tracce' a volte orribili dell'uomo nella mostra a cielo aperto 'La Clé de l'été'

Aosta, le 'tracce' a volte orribili dell'uomo nella mostra a cielo aperto 'La Clé de l'été'

Dal dominante cemento armato dei ponti autostradali valdostani al disastro di Chernobyl. Sono cinque le mostre fotografiche dell'edizione 2023 di 'La Clé de L'été', allestite all’aperto, nell’area compresa tra l’Arco d’Augusto e la Cittadella dei Giovani in via Garibaldi ad Aosta.

"La rassegna culturale estiva  - si legge nella presentazione dell'evento - intreccia l’immagine d’autore a un ricco programma culturale multidisciplinare con performance teatrali, incontri tematici, visite guidate e laboratori didattici".

'La Clé de l’été' è una rassegna organizzata dall’Associazione culturale 'La Clé sur la Porte' con il contributo della Regione e il sostegno del Comune di Aosta.

Il tema scelto per l’edizione 2023, è quello delle 'tracce'.

Dall'8 luglio al 24 settembre sono esposti alternativamente cinque progetti fotografici, due nei pressi dell’Arco d’Augusto e tre negli spazi della Cittadella dei Giovani e lungo via Garibaldi, "attraverso i quali saranno condivise le visioni e le chiavi di lettura di cinque fotografi celate all’interno di questo articolato tema. Le immagini fotografiche esposte diventeranno uno spazio fisico e mentale di condivisione dei pensieri, un richiamo visivo, un punto di partenza da cui iniziare un cammino verso una riflessione a più voci su ciò che di tangibile e intangibile stiamo lasciando sul nostro pianeta".

Le esposizioni all’aperto, in quanto tali, si possono visitare liberamente e gratuitamente tutti i giorni fino a domenica 24 settembre. Negli spazi della Cittadella, invece, saranno visitabili dal lunedì al sabato dalle ore 9 alle ore 18.

pa.ga.

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