Eventi e appuntamenti - 21 luglio 2023, 14:48

Sta per aprirsi il sipario sul 26esimo Cervino Cinemountain Festival

Sta per aprirsi il sipario sul 26esimo Cervino Cinemountain Festival

Con Alessandro Borghi, il 'Bruno' del pluripremiato film 'Le otto montagne', girato in gran parte in Val d'Ayas s'inaugura sabato 29 luglio alle 20,30, al centro congressi di Valtournenche, la 26esima edizione del Cervino Cinemountain Film Festival. 

Otto giornate di cinema e montagna, di cui saranno protagonisti 53 film da tutto il mondo con 23 anteprime, per un totale di oltre 40 ore di proiezione. Sono i numeri della 26esima edizione del festival del cinema di montagna che si terrà tra Breuil-Cervinia e Valtournenche dal 29 luglio al 5 agosto. Novità di questa edizione è 'Mountaintelling', una serie di appuntamenti speciali in cui si parlerà di montagna e del suo modo di raccontarla attraverso il cinema. Borghi dialogherà Con Catia Rossi (Vision distribution) e il giornalista e conduttore di Fred Film Radio Angelo Acerbi. Seguirà la proiezione del film fuori concorso "Le otto montagne" dei registi Felix Van Groeningen e Charlotte Vandermeersch.

Nei giorni successivi, si alterneranno sul palco gli skyrunner Kilian Jornet Burgada, Marino Giacometti e Bruno Brunod, gli alpinisti Hervé Barmasse, Anna Torretta, Edu Marin, François Cazzanelli, Yannik Graziani, Emrik Favre, Stefano Stradelli e Rinaldo Carrel, l'attore Giuseppe Cederna, protagonista di "Mediterraneo", i giornalisti Linda Cottino e Edoardo Raspelli, conduttore storico di Melaverde, il funambolo Nathan Paulin e tanti altri. Insieme a loro anche registi, sceneggiatori, attori e produttori che hanno scelto il festival ai piedi del Cervino per incontrarsi e presentare le loro opere cinematografiche. 

Altra novità dell'edizione 2023 del festival è "Versante Sport", la nuova sezione cinematografica che ospita i film dedicati agli sport di montagna, ai grandi atleti, alle loro imprese e alle loro vicende personali, dall'arrampicata allo sci, dalla mountain bike al running. Tra le proiezioni, accanto al film tratto dal romanzo di Paolo Cognetti, ci saranno altri due pellicole fuori concorso: "Rispet", il primo lungometraggio della trentina Cecilia Bozza Wolf, sulla condizione emotiva e psicologica dei giovani che vivono nei villaggi alpini, in proiezione domenica 30 luglio, e, in anteprima mondiale, "The noir, climbing in the shadow of the Mont Blanc" di Charley Radcliffe, sulla straordinaria impresa dei tre climbers François Cazzanelli, Emrik Favre e Stefano Stradelli, che chiuderà la serata di premiazioni, in programma il 5 agosto.

Come ogni anno saranno tre le categorie in concorso: i Grand Prix des Festivals - Conseil de la Vallée, l'"Oscar del cinema di montagna", che il Cervino CineMountain assegna alle opere vincitrici dei principali festival di settore; il Concorso Internazionale, che riunisce le pellicole iscritte selezionate dalle oltre 500 arrivate quest'anno da 69 Paesi diversi; Mountain Kids, una selezione dei migliori film di animazione che raccontano le storie di montagna "incantate". Sarà anche attribuito il Premio Grand Prix Circuit, al film più votato nella categoria Grand Prix des Festival dal pubblico di Chamois e La Magdeleine, grazie alla collaborazione delle due amministrazioni comunali.

Oltre alle proiezioni non mancheranno gli appuntamenti con le matinées, gli appuntamenti dedicati a incontri letterari, spettacoli e approfondimenti, che avranno come protagonisti Marco Albino Ferrari, Enrico Camanni, Edoardo Raspelli, Alessandra Celesia, Orso Tosco, Anna Torretta, Linda Cottino, Sasha Naspini, Giulio Moriondo e Ilaria Bavastro. Spazio anche a "Mountain Kids", che quest'anno affianca alle consuete proiezioni di film d'animazione per bambini due appuntamenti inediti: un pomeriggio dedicato all'arrampicata, con alcuni istruttori d'eccezione come Anna Torretta, Hervé Barmasse, Edu Marin, Simone Salvagnin e Yannick Graziani, in programma mercoledì 2 agosto, alle 16.30, alla palestra d'arrampicata del centro sportivo di Valtournenche, e la presentazione del libro "Barny e il Drago", con letture, laboratorio di disegno e una merenda per tutti, venerdì 4 agosto, alle 17, nella piazzetta delle guide di Valtournenche.

Il festival, co-diretto da Luca Bich (in foto) e da Luisa Montrosset, è organizzato con il sostegno della Regione, del Consiglio Valle e del Comune di Valtournenche.

"È un festival che parla di montagna in tutte le sue declinazioni: la montagna è famiglia, vita, lavoro- spiega l'assessore regionale al Turismo, Sport e Commercio Giulio Grosjacques-. Come Amministrazione regionale, per la montagna stiamo investendo e abbiamo creato le condizioni affinché queste 'terre alte' continuino ad essere abitate e frenino lo spopolamento che da molti anni affligge non solo la nostra regione ma tutta la montagna". 

Per il presidente del Consiglio Valle, Alberto Bertin, tra gli elementi di successo della rassegna c'è la capacità di "svelare la montagna in modo diverso e con curiosità", proiettando Cervinia e la Valtournenche "in una dimensione internazionale". La sindaca di Valtournenche, Elisa Cicco, sottolinea la forza di un festival "fresco, in continua crescita, sempre più innovativo e coinvolgente".

red. laprimalinea.it

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