Approvata all'unanimità, dal Consiglio Valle, una mozione del gruppo Forza Italia, emendata in accordo con il Presidente della Giunta, Renzo Testolin, che impegna l'assessore competente a effettuare una ricognizione e una verifica degli stipendi netti e lordi dei dipendenti delle società partecipate e controllate dalla Regione, partendo dai quinti livelli a salire fino agli ottavi livello, e fornire alla Commissione competente i dati di tale verifica.
"Bisogna aumentare gli stipendi medi delle società partecipate e controllate - ha sostenuto il consigliere di FI Mauro Baccega -. Secondo una serie di indagini, la Valle d'Aosta è stata la peggiore in Italia nella crescita delle retribuzioni e ci chiediamo perché nella nostra regione ci sia una forte preclusione ai contratti integrativi. Certo alcune Società promuovono competenze e capacità con dei bonus annuali ma non è sufficiente. La forte differenza stipendiale, a parità di mansione, ha come conseguenza l'esodo delle professionalità verso le altre regioni. È quindi opportuno effettuare un approfondimento reale su questa tematica e far crescere gli stipendi".
Il Presidente Testolin ha ricordato che "il problema è stato trasversalmente affrontato da quest'Aula che si è occupata, così come il Governo regionale, di analizzare di volta in volta, situazioni relative a specifiche società partecipate e di valutare le possibili opportunità di intervento. In generale non c'è una corsa all'impiego pubblico che diventa meno appetibile rispetto ad altre situazioni. È un percorso di crescita che dovremo affrontare collegialmente per intervenire nella maniera più opportuna come già successo in passato sulla questione del personale medico".