Forse è stato un mozzicone di sigaretta gettato accidentalmente tra le sterpaglie a provocare il vasto incendio divampato mercoledì scorso ad Aymavilles. La procura di Aosta ha aperto un fascicolo con l'ipotesi di reato di incendio boschivo a carico di ignoti e i tecnici del Corpo forestale della Valle d'Aosta hanno depositato la loro relazione escludendo che il rogo, che ha distrutto oltre 250 ettari di bosco e due abitazioni, sia di origine dolosa. Anche la 'voce' secondo la quale ad attivare le fiamme sarebbe stata la caduta di un albero su una vettura in sosta è stata completamente smentita.
Secondo quanto ricostruito, poco prima delle 15 di quel giorno lungo la strada regionale 47 che porta a Cogne si era formata una coda di auto a causa di un incidente un'auto di turisti belgi aveva urtato un ramo caduto. Sul posto era immediatamente intervenuto il capo cantiere del comune di Aymavilles incaricato di rimuovere il ramo. Mezz'ora dopo, come hanno testimoniato anche alcuni automobilisti che erano in coda, poco lontano si è iniziato a vedere del fumo e pochi minuti dopo le fiamme erano già alte.
E' partito l'allarme ma le fiamme sono state alimentate dal forte vento e in poco tempo si sono estese fino a località La Camagne, dove hanno distrutto anche due case e lambito una terza. Il conto dei danni non è stato ancora completato.