"La montagna, questi paesaggi ma soprattutto loro abitanti, così straordinari nella loro semplicità, me li porto nel cuore. Il mio è un arrivederci, non un addio alla montagna". Questo e tanto altro, con la verve e la simpatia 'romanaccia' che lo caratterizzano ha detto Alessandro Borghi, il 'Bruno' del pluripremiato film 'Le otto montagne', girato in gran parte in Val d'Ayas, sabato 29 luglio sul palco del centro congressi di Valtournenche, inaugurando la 26esima edizione del Cervino Cinemountain Film Festival.
Qui la videointervista ad Alessandro Borghi
Sono dunque in corso le otto giornate di cinema e montagna, di cui sono protagonisti 53 film da tutto il mondo con 23 anteprime, per un totale di oltre 40 ore di proiezione sino al 5 agosto. Novità di questa edizione è 'Mountaintelling', una serie di appuntamenti speciali in cui si parla di montagna e del suo modo di raccontarla attraverso il cinema. Borghi sabato ha dialogato Con Catia Rossi (Vision distribution), con Alessandra Miletto, direttrice di Film Commission VdA e con il giornalista e conduttore di 'Fred Film Radio' Angelo Acerbi. Dopo i saluti portati dal sindaco di Valtournenche, Elisa Cicco, è seguita la proiezione del film fuori concorso "Le otto montagne" dei registi Felix Van Groeningen e Charlotte Vandermeersch.
In questi giorni si alternano sul palco gli skyrunner Kilian Jornet Burgada, Marino Giacometti e Bruno Brunod, gli alpinisti Hervé Barmasse, Anna Torretta, Edu Marin, François Cazzanelli, Yannik Graziani, Emrik Favre, Stefano Stradelli e Rinaldo Carrel, l'attore Giuseppe Cederna, protagonista di "Mediterraneo", i giornalisti Linda Cottino e Edoardo Raspelli, conduttore storico di Melaverde, il funambolo Nathan Paulin e tanti altri. Insieme a loro anche registi, sceneggiatori, attori e produttori che hanno scelto il festival ai piedi del Cervino per incontrarsi e presentare le loro opere cinematografiche.
Altra novità dell'edizione 2023 del festival è "Versante Sport", la nuova sezione cinematografica che ospita i film dedicati agli sport di montagna, ai grandi atleti, alle loro imprese e alle loro vicende personali, dall'arrampicata allo sci, dalla mountain bike al running. Tra le proiezioni, accanto al film tratto dal romanzo di Paolo Cognetti, ci saranno altri due pellicole fuori concorso: "Rispet", il primo lungometraggio della trentina Cecilia Bozza Wolf, sulla condizione emotiva e psicologica dei giovani che vivono nei villaggi alpini e, in anteprima mondiale, "The noir, climbing in the shadow of the Mont Blanc" di Charley Radcliffe, sulla straordinaria impresa dei tre climbers François Cazzanelli, Emrik Favre e Stefano Stradelli, che chiuderà la serata di premiazioni, in programma il 5 agosto.
Come ogni anno, tre le categorie in concorso: i Grand Prix des Festivals - Conseil de la Vallée, l'"Oscar del cinema di montagna", che il Cervino CineMountain assegna alle opere vincitrici dei principali festival di settore; il Concorso Internazionale, che riunisce le pellicole iscritte selezionate dalle oltre 500 arrivate quest'anno da 69 Paesi diversi; Mountain Kids, una selezione dei migliori film di animazione che raccontano le storie di montagna "incantate". Sarà anche attribuito il Premio Grand Prix Circuit, al film più votato nella categoria Grand Prix des Festival dal pubblico di Chamois e La Magdeleine, grazie alla collaborazione delle due amministrazioni comunali.
Oltre alle proiezioni non mancheranno gli appuntamenti con le matinées, gli appuntamenti dedicati a incontri letterari, spettacoli e approfondimenti, che avranno come protagonisti Marco Albino Ferrari, Enrico Camanni, Edoardo Raspelli, Alessandra Celesia, Orso Tosco, Anna Torretta, Linda Cottino, Sasha Naspini, Giulio Moriondo e Ilaria Bavastro. Spazio anche a "Mountain Kids", che quest'anno affianca alle consuete proiezioni di film d'animazione per bambini due appuntamenti inediti: un pomeriggio dedicato all'arrampicata, con alcuni istruttori d'eccezione come Anna Torretta, Hervé Barmasse, Edu Marin, Simone Salvagnin e Yannick Graziani, in programma mercoledì 2 agosto, alle 16,30, alla palestra d'arrampicata del centro sportivo di Valtournenche, e la presentazione del libro "Barny e il Drago", con letture, laboratorio di disegno e una merenda per tutti, venerdì 4 agosto, alle 17, nella piazzetta delle guide di Valtournenche.
Il festival, co-diretto da Luca Bich (in foto) e da Luisa Montrosset, è organizzato con il sostegno della Regione, del Consiglio Valle e del Comune di Valtournenche.