Lo Stambecco d'Oro della 26esima edizione del Gran Paradiso Film Festival vola in Iran. Ad aggiudicarselo è il film "The song of a little owl" del regista Mehdi Nourmohammadi.
Le nomination per il premio principale della manifestazione erano "Panthère des neiges", di Marie Amiguet e Vincent Munier, e "Naïs au pays des loups", di Rémy Masséglia: vince di stretta misura sugli altri il film del regista iraniano, su cui sono d'accordo sia la giuria del pubblico sia la giuria tecnica. La pellicola è particolare perché priva di voce narrante: "Questo film completamente originale, nonostante non abbia una narrazione in parole, ha raccontato una storia davvero magica, ma tragica, con eleganza e umorismo", si legge nella motivazione della giuria tecnica. La bellezza di questo film risiede nella forza delle sue immagini: non servono parole per seguire la storia delle due civette protagoniste, ma è la natura a far sentire tutta la potenza della sua voce. Un film girato in un paese, l'Iran, dove la sensibilità verso la protezione dell'ambiente non è ancora così sviluppata e documentari come questo possono essere la scintilla per nuovi percorsi di conservazione.
"Sono molto felice che il film sia stato proiettato in Italia e che il pubblico italiano abbia apprezzato questo documentario. Ringrazio anche la giuria per aver prestato particolare attenzione a 'The song of a little owl'e aver scelto questo film come miglior documentario del Gran Paradiso Film Festival", dice il regista Nourmohammadi.
Quanto agli altri riconoscimenti, il premio CortoNatura della giuria tecnica è stato attribuito a "Wrought" di Joel Penner e Anna Sigrithur, mentre lo Stambecco d'Oro Junior, assegnato dal pubblico più giovane, è andato al regista Rémy Masséglia con il film "Naïs au pays des loups", che narra con delicatezza la storia di un papà e una bambina sulle tracce del lupo nei boschi del Parco del Mercantour. Il Festival, organizzato dalla Fondation Grand Paradis, continua online e nelle valli del Gran Paradiso fino al 17 agosto. Tutti gli eventi sono gratuiti, ma è necessario prenotarsi sul sito www.gpff.it.