Cronaca - 01 agosto 2023, 19:58

Reddito di cittadinanza sospeso a 71 valdostani

Reddito di cittadinanza sospeso a 71 valdostani

Venerdì 29 luglio l’INPS ha inviato a 71 valdostani percettori del Reddito di cittadinanza la comunicazione della sospensione, in attesa di una “eventuale presa in carico da parte dei Servizi sociali”.

"Tale messaggio  -  si legge in una nota della Regione - ha creato una forte preoccupazione in diverse regioni d'Italia, al momento non in Valle d’Aosta, in quanto si teme che le persone destinatarie possano in massa rivolgersi ai Servizi sociali per richiedere l’annullamento della sospensione del reddito. Si tratta di nuclei per i quali la normativa prevedeva la possibilità di esonero e/o esclusione dalla compilazione della valutazione multidimensionale, denominata Analisi preliminare, in quanto a titolo esemplificativo i componenti erano impegnati in carichi parziali di lavoro, di cura, di studio o per disabilità".

Da parte dell’assessorato della Sanità, Salute e Politiche sociali al momento non è possibile avere un numero certo dei nuclei che dovrebbero avere diritto a continuare a percepire la misura e che hanno ricevuto l’Sms dall’INPS perché la Piattaforma non fornisce dati complessivi e aggiornati.

Compilata l’analisi preliminare da parte dei Servizi Sociali, gli aventi diritto riceveranno le mensilità arretrate ad oggi sospese.

“In attesa di nuove e auspicate specifiche da parte dell'INPS, - spiega l’assessore Carlo Marzi - abbiamo chiesto alle Assistenti sociali l’impegno ulteriore di rivalutare tutti i casi delle persone che ad oggi nella Piattaforma Gepi (destinata alla gestione dei percettori di RdC assegnati da INPS ai Servizi Sociali) risultano escluse o esonerate. Si tratta di un impegno rilevante, di cui ringrazio sin d’ora tutte le assistenti sociali coinvolte, in quanto per assicurare sino alla fine dell’anno le mensilità ad oggi sospese è necessario riaprire le situazioni ed effettuare un'analisi preliminare entro il 31 ottobre 2023”.

pa.ga.

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