Cronaca - 01 settembre 2023, 19:18

Gressoney; si dimette il presidente della Biblioteca, 'non faccio politica ma non si esalta Evola nella sala comunale'

L'incontro con Gad Lerner a Gressoney Saint Jean

L'incontro con Gad Lerner a Gressoney Saint Jean

Massimo Ferrari si è dimesso dalla carica di presidente della Biblioteca Intercomunale di Gressoney Saint-Jean e La Trinité e specializzata Walser di Gressoney La Trinité.

Tra i referenti Anpi per la valle di Gressoney, Ferrari tra le altre cose non ha accolto di buon grado la concessione da parte del Comune e della Biblioteca stessa della sala consiliare comunale per la conferenza 'Tra Filosofia e alpinismo a Gressoney: Julius Evola', in calendario alle 18 di domani sabato 2 settembre.

"In realtà quello che non posso condividere è la superficialità con la quale è stata accettata istituzionalmente tale iniziativa - spiega Ferrari - e il fatto che invece mi sia stato contestato da alcuni membri del direttivo della biblioteca, 'di far politica' per aver contattato l'Anpi per segnalare l'inopportunità dell'incontro su Evola".

Evola (foto sotto 1898-1974) è uno dei maggiori 'maestri' e pensatori dell'estrema destra europea: saggista, filosofo, artista, occultista, poeta ma il cui nome richiama nelle masse idee politiche e sociali vicine al nazionalsocialismo, al fascismo post 1938 (fu più volte critico nei confronti dell'ideologia del 'primo' fascismo rivoluzionario e poco incline all'esoterismo e alla spiritualità) e dichiaratamente antisemite. Alla sua morte, l'urna cineraria fu calata in un crepaccio del Lyskamm Orientale sul Monte Rosa.

L'annuncio della conferenza ha suscitato molte polemiche e una risposta netta dell'Anpi e della sinistra valdostana, che alla Wonplatz di Gressoney Saint-Jean ha organizzato - la consigliera regionale Erika Guichardaz in testa - una 'controconferenza' martedì 29 agosto alla quale hanno partecipato Gad Lerner  e lo storico e docente di storia dell'ebraismo Alberto Cavaglion dal titolo 'La Storia tra Memoria e Futuro'. 

L'incontro sul pensatore italiano è invece organizzato dal giovane Angelo Parrella laureato in filosofia; vi partecipano Luca Siniscalco, professore di estetica e Andrea Scarabelli, vice segretario della fondazione 'Julius Evola'. Dalla sala comunale l'evento è stato 'spostato' nella struttura polivalente di Trinité perché, sostengono gli organizzatori, "ci aspettiamo un folto pubblico".

Intanto l'Anpi della Valle d'Aosta ha accolto con favore la richiesta lanciata da Gad Lerner dal palco della sala gremita della Wonplatz di Saint-Jean ("Vorrei che sabato, mentre si parlerà di Evola, qualcuno portasse un sasso o un fiore accanto alle due statue dei fratelli Jona" ) e dà appuntamento per domani, sabato 2 settembre alle ore 17 nella piazza di Issime per ricordare i crimini commessi dai fascisti nel territorio Walser (tra i quali l'eccidio dei fratelli Jona).

 

"L'appuntamento molto partecipato di martedì che ha provocato le reazioni di critica e contestazione da parte dei giornali nazionali della destra, le dimissioni del Presidente della Biblioteca Intercomunale e specializzata Walser e la concessione da parte dei due Comuni di Gressoney-Saint-Jean e Gressoney-La-Trinité a questa iniziativa - si legge in una nota dell'Anpi - dimostrano che era necessaria una risposta e una riflessione a chi volutamente vuole affrontare in modo marginale il pensiero di Evola dimenticando la sua natura fortemente antisemita e razzista e gli spunti emersi durante l'incontro smontano assolutamente la tesi di una volontà di censura, ma la Storia va studiata nella sua interezza e complessità".

Giovedì 7 settembre alle ore 11 l'Anpi VdA sarà ad Amay per ricordare i combattimenti avvenuti sulla collina di Saint-Vincent per la lotta di Liberazione dalla dittatura fascista e dall'occupazione nazista, la cattura di Primo Levi e i numerosi caduti della zona. Alle ore 17 al Parco della Rimembranza di Saint-Pierre si terrà la cerimonia commemorativa in ricordo dell’eccidio di Saint-Pierre del 7 settembre 1944: la popolazione di Saint-Pierre fu costretta dai tedeschi a assistere alla fucilazione di otto partigiani e civili, compiuta per rappresaglia dopo un attacco della banda Verraz a un autocarro che trasportava truppe tedesche.

 

 

pa.ga.

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