Marchiaro (Filt Cgil), 'solidali con i lavoratori al tunnel del Monte Bianco'

"La preoccupazione c'è ed è inutile negarlo, come Filt Valle d'Aosta monitoriamo da tempo la situazione, in primis per i lavoratori del tunnel, a cui va la nostra gratitudine per gli enormi sforzi che fanno anche in un periodo conturbato come questo, senza contare la loro presenza costante anche in periodi di emergenza". E' quanto si legge in una nota di Cristina Marchiaro (foto sotto), segretaria generale della Filt Cgil della Valle d'Aosta. Marchiaro spiega: "Inizialmente i lavori al traforo erano programmati per il 4 settembre, poi posticipati dopo la chiusura del Fréjus ai mezzi pesanti. Da quello che sappiamo, la riapertura del Fréjus dovrebbe avvenire fra otto giorni, se come dicono i tecnici le condizioni tecniche e meteorologiche lo permetteranno".

La Filt Cgil aggiunge: "Sappiamo che la società di gestione del traforo del Monte Bianco (Geie) e le società concessionarie Sitmb e Atmb si sono mobilitate per mettere in campo tutti i mezzi necessari al rinvio dei lavori in modo da preservare il collegamento fra l'Italia e la Francia. Tutto questo fino alla riapertura del Fréjus a tutti i veicoli. Quindi il traforo del Monte Bianco resterà aperto fino a nuove disposizioni proprio con l'obiettivo di rendere più scorrevole e sicuro il traffico". E conclude: "Come Filt, condividiamo la scelta di non chiudere il tunnel in questo momento particolarmente delicato".