Economia - 07 settembre 2023, 22:13

I lavori alla volta del tunnel del Monte Bianco inizieranno a settembre 2024

Il traforo dunque non chiuderà per lunghi periodi di qui ai prossimi 12 mesi mentre saranno indicate nel tempo le date degli interventi di messa in sicurezza.

I lavori alla volta del tunnel del Monte Bianco inizieranno a settembre 2024

I lavori alla volta del tunnel del Monte Bianco sono rinviati di un anno ovvero al mese di settembre 2024; gli interventi di messa in sicurezza proseguiranno regolarmente con chiusure calendarizzate come avvenuto fino a oggi. Questo l'esito della riunione della Commissione intergovernativa-Cig Italia-Francia conclusasi alle 22 di oggi giovedì 7 settembre e richiesta nei giorni scorsi dal vicepremier e ministro degli Esteri Antonio Tajani (FI).

Il traforo dunque non chiuderà per lunghi periodi di qui ai prossimi 12 mesi mentre saranno indicate di volta in volta le date degli interventi di messa in sicurezza.

"Lo slittamento di un anno rispetto alle previsioni dei lavori al Monte Bianco, deciso poco in Cig, va incontro a quanto Uncem e molti sindaci hanno richiesto nelle ultime settimane - affermano il Presidente nazionale Uncem Marco Bussone, il Presidente Uncem Piemonte Roberto Colombero e il Consigliere nazionale Uncem valdostano Jean Barocco - per evitare il caos sulle reti viarie dall'Italia verso l'Europa dopo la frana in Maurienne che limita i passaggi al Frejus, escludendo i mezzi pesanti. Bene l'impegno del Governo italiano, dei ministri Salvini e Tajani, di quanti hanno lavorato, come la presidente del Sitmb Emily Rini, per questa proroga dell'inizio degli interventi di manutenzione. Necessari certo. Ma che dovranno accompagnarsi con urgenza alla progettazione della seconda canna del tunnel sotto il Monte Bianco. Lo diremo domani, venerdi, a Borgofranco d'Ivrea, ribadendo che lì, in quell'area canavesana sino ad Aosta, occorre una pianificazione migliore dei transiti sulle strade statali. E serve una vera programmazione in tutto il nord-ovest, per Alpi-cerniera e non barriera, con le proposte che Uncem ha già fatto, di buon senso, per evitare non solo l'isolamento del Piemonte, della Valle d'Aosta e della Liguria, bensì di tutto il Paese".

 

pa.ga.

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