Eventi e appuntamenti - 07 settembre 2023, 16:47

Aosta ha festeggiato San Grato in processione

La processione fa tappa davanti alla Cappella intitolata a San Grato (photo credit Sandra Moschella)

La processione fa tappa davanti alla Cappella intitolata a San Grato (photo credit Sandra Moschella)

Aosta in festa oggi, giovedì 7 settembre, per la celebrazione di San Grato, patrono del capoluogo valdostano. La giornata religiosa è iniziata alle 9,30 quando i cristiani della diocesi aostana si sono raccolti in preghiera nella Cattedrale per la Messa, concelebrata da monsignor Lovignana con tutto il presbiterio e monsignor Giuseppe Anfossi, vescovo emerito di Aosta,  seguita dalla tradizionale processione con le reliquie di San Grato per le vie del centro città.

La solennità delle celebrazioni è stata preceduta ieri sera, come di consueto, dalla 'Route' per i giovani, con partenza dalla chiesa di Pila. Un cammino attraverso il bosco guidato dal Vescovo Lovignana, accompagnato da preghiere, ha condotto partecipanti all'Eremo di San Grato dove si è conclusa l'Eucaristia. 

Oggi alla processione, accompagnata dalla banda musicale di Aosta, hanno partecipato una rappresentanza dei parroci della diocesi, il vicepresidente della Regione Luigi Bertschy, il sindaco della città Gianni Nuti, le autorità civili e militari. Dalla cattedrale, il corteo ha attraversato via Monseigneur de Sales per poi immettersi in via Croce di città e procedere in via Jean-Baptiste de Tiller. Dopo la benedizione della città davanti alla cappella di San Grato la processione ha attraversato piazza Émile Chanoux e ha raggiunto di nuovo la cattedrale attraversando via de Sales.

 

Le reliquie del santo patrono di Aosta sono conservate in Cattedrale, in una splendida cassa reliquiario, gioiello dell'arte gotica iniziato da Guglielmo di Locana e portato a compimento dall'orafo fiammingo Jean de Malines.

Durante la processione nelle vie di Aosta l'onore di scortare il reliquiario spetta alla 'Confraternita dei Muratori di Fontainemore', giovani di Fontainemore che indossano gli abiti caratteristici della confraternita ed armati di sciabola, a ricordo di quanto avvenne nel Medioevo quando le reliquie, che erano state rubate, vennero recuperate e riportate ad Aosta dalla Savoia da un gruppo di muratori della parrocchia di Fontainemore.  San Grato visse nel V secolo, e fu il secondo Vescovo di Aosta. Secondo la tradizione Grato era un presbitero he collaborava con Eustasio, che fu il primo vescovo dell'attuale capoluogo valdostano.

È certa la sua partecipazione al secondo sinodo di Milano tenutosi nel 451, di cui sottoscrisse gli atti in vece del vescovo Eustasio che non poté intervenirvi, forse a causa dell'età avanzata. Un racconto leggendario compilato nel XIII secolo attribuisce a San Grato la scoperta in Palestina del capo di San Giovanni Battista.

red.laprimalinea.it

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