Integrazione e solidarietà - 07 settembre 2023, 17:04

La grande staffetta solidale 'Obiettivo Tricolore' di Alex Zanardi fa tappa a Verres

Sarà una quarta edizione di respiro internazionale, oltre i confini della disabilità, che sconfinerà in Francia a conclusione di un viaggio di 22 tappe e oltre 1.600 chilometri con arrivo a Parigi domenica 1 ottobre

La grande staffetta solidale 'Obiettivo Tricolore' di Alex Zanardi fa tappa a Verres

Farà tappa in Valle d'Aosta e precisamente a Verres il 22 e 23 settembre la grande iniziativa solidale 'Obiettivo Tricolore-La grande staffetta', ideata da Alex Zanardi come simbolo di ripartenza dopo il lockdown nel 2020 e che quest'anno unirà idealmente due città olimpiche come Cortina d'Ampezzo e Parigi, la prima sede dei Giochi olimpici e paralimpici invernali nel 2026 e la seconda di quelli estivi nel 2024, passando da Milano, anche lei sede nel 2026.

Sarà una quarta edizione di respiro internazionale, oltre i confini della disabilità, che sconfinerà in Francia a conclusione di un viaggio di 22 tappe e oltre 1.600 chilometri con arrivo all'ombra della Tour Eiffel a Parigi domenica 1 ottobre. Protagonisti di questo viaggio saranno gli atleti paralimpici di 'Obiettivo3', il progetto di reclutamento e avviamento allo sport per persone con disabilità, nato alcuni anni fa proprio per volontà di Zanardi, i quali in sella a handbike, biciclette, carrozzine olimpiche, di corsa e in canoa si passeranno il testimone per dimostrare che le disabilità fisiche e mentali non sono un limite, ma una diversa opportunità di vita.

La presentazione di 'Obiettivo Tricolore-La grande staffetta' si è svolta ieri, nella Sala Nassirya del Senato, su iniziativa della senatrice di Azione Giusy Versace, vicepresidente della Commissione cultura, istruzione, ricerca scientifica, spettacolo e sport. Erano presenti alla conferenza stampa, tra gli altri, il ministro per lo Sport e i Giovani, Andrea Abodi, il presidente del Coni, Giovanni Malagò (collegato da Milano) e il presidente del Comitato italiano paralimpico, Luca Pancalli.

Per Abodi lo sport praticato da persone con disabilità "è un tema al quale noi tutti dobbiamo dare un contributo. Siamo alla vigilia della modifica dell'articolo 33 della Costituzione e mi sembra che sia un impegno che assumiamo tutti e che abbiamo assunto, soprattutto per far sì che l'attività paralimpica trovi barriere sempre più basse".I componenti della staffetta saranno tutti atleti paralimpici, specialisti di discipline come il paraciclismo, l'atletica paralimpica e paratriathlon. Da quest'anno, si aggiunge all'elenco di specialità anche la paracanoa.

"Siamo qui per onorare un grande progetto- ha dichiarato Pancalli- ideato da Zanardi. La grande forza di 'Obiettivo tricolore-La grande staffetta' è che si è sviluppato e arricchito nel corso degli anni. È declinazione allo sport che aiuta il nostro Paese ad essere un po' più civile e solidale".

Sulla stessa linea il presidente Malagò che si è detto "orgoglioso di far parte di questo progetto. Si comincia da Cortina, passando per Milano e si arriva a Parigi. Non è un caso, questa staffetta unisce tre città e due nazioni in vista dei prossimi impegni olimpici".Tra gli staffettisti, spiccano i nomi di Cristina Nuti, la prima italiana con la sclerosi multipla a completare un Ironman, i campioni europei di handbike 2023 Ana Vitelaru, Giulia Ruffato e Davide Cortini e i campioni europei di paratrithlon 2023, Pierluigi Maggio e Ivan Territo. Poi ancora Tiziano Monti, Federico Mestroni e Federico Andreoli nel tandem in coppia con Luca Chiesa.

Gli atleti partiranno da Cortina d'Ampezzo e attraverseranno Veneto, Emilia-Romagna, Lombardia, Piemonte e Val d'Aosta per poi oltrepassare le Alpi tramite il Piccolo San Bernardo e far ingresso in Francia, nel dipartimento dell'Alta Savoia. A questo punto il percorso attraverserà le regioni della Alvernia-Rodano Alpi, della Borgogna-Franca Contea e Ilê-de-France, con tappe a Bourg Saint Maurice, Annecy, Bourge en Bresse, Chalon sur Saône, Semur en Auxois (centro di preparazione del ciclismo su strada per i giochi olimpici del 2024), Auxerre, Sens, Brie Comte Robert e, infine, Parigi.

Obiettivo Tricolore, oltre ad essere un simbolo di speranza e di riscatto per tutte quelle persone che vivono e affrontano la disabilità con difficoltà, si pone anche come strumento di inclusione sociale e promozione culturale. La staffetta, infatti, in molte tappe allestirà villaggi aperti al pubblico, nei quali atleti e associazioni permetteranno al pubblico di conoscere e provare le diverse discipline paralimpiche. Succederà a Cortina d'Ampezzo, Conegliano, Piacenza, Padova, Mantova, Reggio Emilia, Lecco e Verrès. Inoltre, 'Obiettivo Tricolore' coinvolgerà le scuole primarie di primo e secondo grado nelle città di Mantova e Verrès, mentre a Padova e Lecco saranno avvicinati al progetto gli studenti universitari di Scienze Motorie di Padova e del Politecnico di Milano-Polo Territoriale di Lecco.

red.laprimalinea.it

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